SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Aver raggiunto in tre anni il pareggio di bilancio nella sanità, partendo da un disavanzo che appena nel 2010 era di 900milioni di euro, è un risultato importantissimo perché ci permetterà di approvare il piano di rientro, ripartire con le assunzioni e soprattutto sbloccare centinaia di migliaia di euro per migliorare l’efficienza delle strutture sanitarie”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano durante l’incontro tenuto presso il teatro ‘Garibaldi’ di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nel corso del quale ha illustrato il bilancio regionale recentemente approvato; un documento da 67 milioni di euro, contro i 96 del 2010, con un risparmio di quasi 30milioni di euro “cui ha contribuito – spiega Romano – anche l’opposizione”. Quasi il 70% delle spese della Regione finiscono proprio nella sanità. “Dobbiamo invertire la rotta – prosegue Romano – le altre Regioni spendono al massimo il 50% per il settore sanitario”. L’altro rilevante risultato ottenuto con il nuovo bilancio è il taglio a indennità e privilegi vari. “Abbiamo ridotto del 50% le spese dei gruppi consiliari ma pensiamo di abolirle del tutto; abbiamo abbassato di molto le indennità dei consiglieri sospesi (oggi il 10% dello stipendio contro il 50% di prima), mentre delle 45 auto blu presenti nel 2010, oggi né rimangono una di rappresentanza e tre di servizio”. Sul fronte del Trasporto pubblico locale Romano ammette che “la strada per un completo rilancio del settore è ancora lunga ma la politica del governatore Caldoro è quella giusta: riunire in un unico soggetto le numerose aziende pubbliche e aprire alle ditte private, perché il pubblico non può sostenere da solo spese così rilevanti”. Ma la vera battaglia è quella dell’occupazione. “Nel bilancio prevediamo misure per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, l’istituzione di un fondo di sviluppo per stare vicino agli imprenditori nel momento in cui le banche tengono i rubinetti chiusi, ma soprattutto sono stati approvati vari grandi progetti di lavori pubblici per fari ripartire l’occupazione; per quanto concerne il Casertano, penso ai piani per la riqualificazione del litorale domizio da 80 milioni di euro e per l’area matesina da 30milioni di euro” conclude Romano.