Il Presidente del Consorzio, Pietro Andrea Cappella, rilascia la seguente dichiarazione in risposta alle accuse mossegli in un recente comunicato a firma del Consigliere di minoranza, Avv. Alfonso Simonelli: “Se c’è qualcuno che dice bugie tra me ed il Consigliere Alfonso Simonelli, quello è sicuramente lui che mente sapendo di mentire. Basta leggere i continui attacchi dei giorni scorsi per capire che ci troviamo di fronte ad una spudorata strumentalizzazione fatta da chi gioca sulla pelle degli operai stagionali e soffia sul fuoco pur di alimentare un polverone di polemiche infinite e di aizzare la protesta contro l’Amministrazione del Consorzio. Così come basta leggere il comunicato ufficiale del Consorzio per comprendere che personalmente non ho mai affermato che la possibilità per l’Amministrazione di assumere per chiamata diretta o per concorso sia contenuta nello Statuto dell’Ente e nella legge regionale. Ho sempre sostenuto e ribadito piuttosto, anche a chi sembra non volerci sentire, che è l’articolo 41 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di categoria a dare la facoltà al Consorzio di assumere attraverso due percorsi, alternativi tra di loro ma entrambi legittimi, efficaci e tuttora pienamente in vigore, mentre in linea con la legge regionale 4/2004, lo Statuto consortile, all’articolo 15 capo e), stabilisce che spetta alla Deputazione Amministrativa “provvedere alla costituzione, modificazione e risoluzione dei rapporti di lavoro del personale dipendente”. Come un disco ormai rotto, da settimane sia Simonelli sia gli altri consiglieri di minoranza vanno diffondendo in giro notizie false e tendenziose, fra tutte quella seconda cui “gli operai stagionali non ci sono stati i fondi per gli anni 2012-13-e 14, i quali non avendo raggiunto il minimo delle giornate lavorative annue previste dalla legge, hanno perso la disoccupazione agricola, gli Assegni familiari e una decente pensione”. Nulla di più falso se si considera che il riconoscimento della disocccupazione agricola, la concessione degli assegni familiari ed il diritto a percepire la pensione avviene sulla base del principio di progressività, essendo parametrati tali benefici sulla base delle giornate effettivamente lavorate. Pertanto, gli operai stagionali hanno percepito regolarmente anche negli anni 2012, 2013 e 2014 il sussidio sociale della disoccupazione e gli assegni familiari, così come avranno diritto alla pensione al termine del loro percorso occupazionale. Tanto il Consigliere Simonelli quanto gli altri che vorranno accertarsi della verità delle mie parole, potranno consultare le tabelle a disposizione degli uffici. Alla luce di tanto, chiedo chi dica davvero bugie tra me ed il Consigliere Simonelli.