Pasquale Iadaresta, promotore del convegno che si è svolto sabato sera a San Marco, frazione di Santa Maria a Vico, per dibattere del PSR (Programma di sviluppo rurale) e del Marchio d’Area si mostra soddisfatto per l’interesse mostrato dal mondo degli agricoltori per un’opportunità che assolutamente non deve essere persa. Il comune denominatore degli interventi è stato: “Bisogna crederci”. Quando un’idea è vincente tutti ne rivendicano la paternità ma per dovere di cronaca va detto che l’incontro è stato voluto e sostenuto dal consigliere della frazione di San Marco, Pasquale Iadaresta, una zona dove insistono piccole e medie attività legate alla coltivazione dei terreni, ed è evidente la crisi che vive, anche in virtù dello scandalo ‘Terra dei fuochi’, ma si sa che la vittoria ha mille padri. Durante il convegno si è discusso sostanzialmente di questo nuovo strumento che la comunità europea offre e di come creare una task-force regionale che affianchi le comunità rurali nel compito di istruire il percorso al finanziamento. “Mi sono appassionato subito all’idea. – dichiara Iadaresta – Perché la nostra economia, prettamente agricola, sta vivendo un periodo negativo, anche alla luce della campagna Terra dei fuochi. Le istituzioni ci credono ed anche gli imprenditori devono crederci perché questo é un progetto serio per la nostra zona. Il Marchio d’area è un progetto unico, dobbiamo ringraziare Nicola De Lucia, presidente di AssoArtigiani, che saputo mettere insieme i quattro comuni di Valle di Suessola per un obiettivo unitario: la tutela e la valorizzazione dei prodotti del nostro territorio”. Al convegno erano presenti il sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi e il sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia. Relatori: Nicola De Lucia, che ha preannunciato le prossime iniziative legate al progetto Marchio d’area e Giampaolo Parente, direttore dell’Unità Operativa Dirigenziale 17 della regione Campania – Dipartimento della Salute e delle risorse naturali – Direzione generale Politiche agricole, alimentari e Forestali – Servizi Territoriali Provinciali di Caserta, che ha riferito: “Le delibere di giunta non sono un atto dovuto ma un’aggregazione di argomenti. Ci sono un miliardo e ottocento milioni di fondi destinati all’agricoltura, ora tocca a voi imprenditori agricoli mettervi insieme, è necessario ripartire dalle vostre buone produzioni, io posso solo dedicarvi il mio tempo e la mia consulenza. Qui ci sono i prodotti alla base della piramide alimentare, quelli della famosa dieta mediterranea, per questo sarà poi importante coinvolgere i ristoratori. La Terra dei fuochi è stata un’esagerazione mediatica: un fenomeno che c’è ma è limitato. Dobbiamo promuovere le conoscenze del settore agricolo, promuovere il reddito, creare filiere e preservare l’eco sistema”. A chiudere i lavori don Ciccio Perrotta, sacerdote della locale parrocchia, che ha riferito dei tanti prodotti agricoli interrati, della diffidenza a cooperarsi e ha invitato tutti a un’inversione di tendenza e di superare le difficoltà culturali legate al sospetto e alla sfiducia”.
Giusy de Simone