La celebrazione per la ricorrenza  della Festa della Repubblica,  a Santa Maria a Vico,  si è svolta stamani alle 11.30 in Piazza Roma. Dopo una breve cerimonia religiosa officiata da Don Carmine Pirozzi,   i caduti per la Patria sono stati ricordati con la deposizione di una corona d’alloro apposta dal primo cittadino Alfonso Piscitelli e dal senatore Vincenzo D’Anna,  ai piedi del monumento  a loro dedicato. A rendere ancora più toccante la cerimonia, le note del Silenzio. A fare da cornice, i gonfaloni, le bandiere  e i drappi della associazioni. Presenti il comandante della locale  stazione dei CC Pietro Conca, il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Piscitelli, il presidente dell’Associazione Carabinieri il maresciallo Domenico Iovino e l’intera compagine amministrativa. “I nomi scolpiti su quel  marmo hanno dato la vita per un’Italia unita e democratica, non vanifichiamo il sacrificio di milioni di persone. In questo momento così difficile per il Paese,bisogna  ritrovare unità e coesione, mantenere vivi i  valori della Costituzione e soprattutto trasmetterli  alle nuove generazioni. Dobbiamo risalire la china e solo uniti ce la possiamo fare”. Così il senatore Vincenzo D’Anna nel suo messaggio.  Incentrato sui valori della coesione, della condivisione e della partecipazione, l’intervento del sindaco Alfonso Piscitelli:   “Oggi più che mai, l’Italia deve essere unita, non è più tempo di divisioni e contrapposizioni, pur avendo opinioni diverse si può lavorare nella stessa direzione. Ricordiamoci gli anni difficili dei nostri genitori e dei nostri nonni, e prendiamo esempio dal loro senso del dovere. Il rispetto delle regole è alla base di ogni vivere civile, precursore di legalità e crescita sociale”. A fine manifestazione l’Inno di Mameli e la benedizione di don Carmine Pirozzi.


 

 

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