“Sappiamo bene che ha la facoltà di decidere ed è per questo che ci appelliamo al buon senso del sindaco Andrea Pirozzi”. Lo dichiara Piera Buffolino, presidente del neonato comitato contro il trasferimento dei Vigili Urbani presso il plesso “Giacomo Leopardi”. Dalle sue parole traspare il dissenso e la contrarietà, che è comune a tutti i componenti, ma non c’è belligeranza, né tantomeno i toni sono alti, a dispetto di quanto si va millantando. È evidente la strumentalizzazione di chi ad ogni costo cerca gossip e vuole mettere zizzania tra le parti. Le posizioni sono comunque tutt’altro che comuni e dalle dichiarazioni del sindaco di Santa Maria a Vico non sembrano esserci speranze per i genitori che cha confermato il trasferimento dei vigili nella scuola contesa. “Ribadisco quanto dichiarato nell’ultimo consiglio comunale, c’è un progetto di riqualificazione che a breve farò visionare a tuti i genitori e al corpo docente”. “Lo stesso annuncio – da quanto lamentato dai genitori – era stato fatto durante l’ultimo incontro avuto con noi il 18 Gennaio. Sono passati tre mesi e ancora non si è visto”. Il progetto prevede il trasferimento della segreteria e della dirigenza presso la scuola media statale e il trasferimento dei vigili urbani presso suddetta scuola. Fin qui l’oggetto della contesa, c’è però un altro punto: mentre si discute di progetto di ammodernamento volto a ripristinare le condizioni ottimali di vivibilità degli alunni, ci si dimentica di un passaggio del PUC approvato lo scorso mese di aprile, che recita: “Per la scuola elementare e materna “Leopardi” le caratteristiche peculiari dell’immobile storico rendono difficile l’introduzione di miglioramenti sotto il profilo della dotazione di spazi complementari. Proprio in ragione di tale difficoltà l’amministrazione comunale da tempo ha esplorato l’ipotesi di trasformarlo in seconda sede comunale”, a quanto pare le idee erano chiare già da tempo sul reale utilizzo dell’istituto scolastico, mentre si ipotizza un campus scolastico ex novo. Ci sembra di capire, da quanto letto nel PUC, che l’amministrazione rimpiange l’impossibilità di spazi complementari, ma allora perché togliere quelli esistenti? O meglio: visto che si sono liberati degli spazi perché non lasciarli alle attività scolastiche? “Tra gli edifici civili di particolare rilievo si può citare la Scuola Elementare “Giacomo Leopardi”, situata in Piazza Roma ed inaugurata nel 1929. Ancora oggi questa scuola costituisce il più grande edificio pubblico della città immutato nella veste esterna e nella struttura interna”, è un altro passo del PUC in cui la stessa amministrazione evidenzia la rilevanza storico-culturale del plesso Leonardi che però nasce come scuola e come tale dovrebbe rimanere. Nella speranza di un passo indietro del sindaco Andrea Pirozzi il comitato continua a raccogliere adesioni e annuncia che metterà in essere tutto quanto è possibile e lecito, ma soprattutto nelle maniera civile e pacifica, per scongiurare la commistione tra scuola e comando della Polizia Municipale, ma in primis per garantire spazi adeguati per le attività scolastiche ed extra scolastiche dei piccoli alunni.
Giusy de Simone