“Riteniamo che dopo diversi decenni di abbandono, i cittadini del campo Sorbo meritino il massimo rispetto, unitamente alle necessarie risposte concrete relative alla vivibilità del rione, ma soprattutto abbiano il diritto di sapere la verità circa la difficile situazione che li riguarda. E, invece, si continua a dar vita ad una sorta di meri annunci elettorali”. In questo modo sono intervenuti Salvatore Mastroianni (ora), Paolo De Riso (Npsi) e Arturo Bolognese (Iniziativa maridionale) in merito alla polemica del giorno relativa ai trentennali problemi del campo Sorbo. “Infatti – proseguono i riferimenti dell’area moderata – sino ad oggi sul campo Sorbo è stato fatto poco o nulla di realmente concreto. Infatti, per essere chiari, fino ad oggi per il campo Sorbo sono poste in essere due cose: in un Consiglio comunale si è dato il semplice indirizzo all’Amministrazione di procedere all’acquisizione delle aree interessate e successivamente, per opera del commissario prefettizio, sono stati inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche due mere previsioni di interventi. È bene sottolineare che si tratta di semplici previsioni, visto che non è indicata nessuna, ma proprio nessuna, fonte di finanziamento degli stessi interventi. Non a caso, in gergo politico, il piano triennale delle opere pubbliche viene spesso definito come il cosidetto ‘libro dei sogni’, cioè un atto nel quale vengono semplicemente riportati una serie infinita di interventi (nel nostro caso per investimenti di circa 100 milioni di euro) senza che minimamente venga individuata o illustrata alcuna fonte di finanziamento. Tanto per chiarire che sul Campo Sorbo sarebbe bene evitare di alimentare facili quanto legittime aspettative dei cittadini che, per adesso, rischiano di non trovare nessun riscontro concreto di soluzione. Questo, soprattutto in considerazione del fatto che si continua con gli annunci di interventi, peraltro anche significativi, evitando puntualmente di indicare con quali risorse si dovrebbero poi realizzare”.