“Sono oltre tre mesi – ricordano – che l’opposizione ha fatto finta di volere porre fine al percorso di questa amministrazione, con diversi tentativi falliti di presentarsi davanti al notaio o con una mozione di sfiducia dall’esito scontato”. Lo dichiarano in una nota Maurizio Capitelli e Pasquale Ciarmiello, rispettivamente segretario ed ex capogruppo Pd a Santa Maria Capua Vetere. Chi ha determinato dolorosamente e con grande sofferenza istituzionale oltre che politica la fine di questa amministrazione è stato il Partito Democratico (coerentemente al percorso tenuto fin qui insieme all’intero gruppo consiliare) oltre che le altre forze responsabili della coalizione di maggioranza, i quali dopo aver provocato l’adozione di atti fondamentali per la vita della città hanno preso atto della mancanza delle condizioni minime affinché questo percorso potesse continuare. Ne è una dimostrazione evidente e inequivocabile l’intervento del consigliere Giuseppe stellato in consiglio comunale solo venerdì, così come responsabile e dignitosa è stata la presa d’atto e la posizione del sindaco che in quella stessa seduta, davanti all’intera città, aveva dichiarato di fare un passo indietro esclusivamente per il rilancio ed il bene della nostra comunità, non appena realizzate le ultime urgenze ed attività utili a tal fine, da concretizzarsi non oltre il mese di gennaio. Questa è la verità dei fatti. Pertanto – sottolinea la nota dei Dem – è stato esclusivamente il senso di responsabilità istituzionale di chi ha guidato e fatto parte di questa amministrazione a decretarne di fatto la fine. È paradossale oltre che politicamente irresponsabile, poiché frutto di un utilizzo strumentale del proprio ruolo istituzionale, il tentativo di intestarsi questo risultato”.