Nella giornata di oggi il commissario provinciale di Forza Italia a Caserta ha nominato Dino Capitelli commissario del partito azzurro a Santa Maria Capua Vetere. Ecco la prima intervista.

 

 

Capitelli, finalmente la nomina come responsabile cittadino di Forza Italia.

«E’ arrivato il riconoscimento formale per un lavoro che svolgiamo da tempo in città. Questa nomina, ci permette di completare un percorso di organizzazione del partito che, ormai, portiamo avanti da parecchio tempo. Abbiamo già pronta una sede e una persona disposta a lavorare al suo interno per fare in modo di creare un luogo fisico dove i cittadini possano incontrare Forza Italia sempre e comunque in modo da accrescere il livello di radicamento del partito. Questa nomina non è un premio, ma un ulteriore carico di lavoro che siamo ben lieti di accettare nell’interesse di Forza Italia e della città di Santa Maria Capua Vetere».

Lei è all’opposizione della giunta Di Muro. In cosa crede abbia sbagliato il sindaco?

«Innanzitutto tengo a precisare che, da parte mia e del mio gruppo, non sarà mai personalizzato lo scontro. Non ci interessa evidenziare cosa ha sbagliato il singolo, rileviamo che, non è stata promossa un’idea complessiva di città e di questo stanno pagando le spese i sammaritani. Santa Maria Capua Vetere ha perso la sua identità commerciale, non è stato fatto nulla per valorizzare i beni archeologici in continuità, tra l’altro, con quanto non è stato fatto negli ultimi venti anni».

Siete disposti a stringere alleanze con chi ha governato al fianco di Di Muro?

«Noi abbiamo in mente un progetto di città alternativo a quello attuale e a quello che è stato portato avanti negli ultimi venti anni. Rilancio del commercio, della piccola impresa, valorizzazione dei beni archeologici, creazione di circuiti turistici, maggiori diritti per le fasce deboli: sono alcuni dei concetti che devono tornare ad essere al centro dell’agenda politica della città. Chi vuole lavorare per questo è il ben accetto, non ci interessa “caricarci” quei consiglieri per tutte le stagioni portatori di pacchetti di consensi da tre quattrocento voti che fanno allontanare tante persone perbene che hanno voglia di impegnarsi per la città e che potrebbero raccogliere molti più consensi. Noi guardiamo e parliamo a quella parte di città che chiede alla politica una svolta reale per Santa Maria Capua Vetere».

Insomma, contingentiamola questa coalizione a cui lei fa riferimento…

«Allo stato attuale abbiamo cinque liste che fanno parte del nostro progetto. Infatti, oltre a Forza Italia, ci sono Noi con Salvini, Italia Unica di Passera e due liste civiche. Stiamo dialogando con Fratelli d’Italia di Peppe De Lucia e con quelle liste civiche e movimenti che hanno voglia di impegnarsi per far voltare pagina a Santa Maria Capua Vetere. Chiudiamo nettamente la porta al Nuovo centrodestra, dal momento che, sul piano nazionale appoggia il Pd e su quello regionale si appresta a fare la stessa cosa. Non vedo perché in città dovrebbero correre al nostro fianco. A questo punto, anche a Santa Maria si vadano ad alleare con Stellato e la Sgambato. Un piccolo spiraglio aperto lo lasciamo al Nuovo Psi, dal momento che, il nostro governatore in Campania è Stefano Caldoro».

A proposito di regionali, per chi voterete?

«La lista di Forza Italia non è stata ancora formalizzata. Attendiamo le indicazioni del partito per decidere chi sostenere con il nostro bagaglio di consensi e relazioni a Santa Maria Capua Vetere e non solo».

 

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