Riceviamo e pubblichiamo la nota del Movimento 5 Stelle di Santa Maria Capua Vetere. “Il settore dell’illuminazione pubblica rappresenta oggi una delle voci maggiori della spesa energetica dei Comuni italiani, voce di spesa che potrebbe essere notevolmente ridotta mediante l’attuazione di adeguate politiche energetiche e la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti d’illuminazione. L’illuminazione pubblica peraltro risulta essere un settore dotato di un alto potenziale di risparmio energetico, grazie alla presenza sul mercato sia di numerose tecnologie innovative ad alta efficienza, sia delle relative competenze tecnico-scientifiche per applicarle. Il ruolo dell’illuminazione pubblica deve essere quello di restituire durante la notte la forma della città, permettendo la percezione di quegli elementi essenziali che compongono il paesaggio urbano, rendendolo riconoscibile. Spesso però accade che nei centri urbani una serie di elementi o zone rimangano isolate o non integrate con il contesto, e ciò si verifica perché non esiste un progetto di base che parta da considerazioni di insieme a livello urbano sulle caratteristiche della città. Questo è un aspetto molto importante poiché bisogna mantenere l’identità della città e quindi ogni parte deve essere riconoscibile e vivere in funzione dell’altra. L’obiettivo cardine per una corretta progettazione dell’impianto d’illuminazione pubblica deve essere quello di garantire una corretta illuminazione degli spazi pubblici, tenendo conto della sicurezza degli utenti e dell’aspetto estetico, evitando di generare sprechi energetici eccessivi e contenendo il più possibile l’emissione del flusso luminoso verso la volta celeste. Tutto ciò può essere possibile grazie all’installazione di impianti con tecnologie innovative che hanno particolare riguardo verso tali aspetti. Il M 5 Stelle di S.Maria C.V. propone uno strumento utile al comune di S.Maria C.V. per fare dell’illuminazione pubblica un completo ed efficace servizio per la città ed i cittadini è il Piano Energetico Comunale o PEC, in grado di integrarsi con il Piano Regolatore Generale con l’obiettivo di armonizzare l’illuminazione pubblica rispetto allo sviluppo e alle trasformazioni del tessuto urbano, in un’ottica generale di una pianificazione organica e quindi volto ad un processo di ottimizzazione degli ammodernamenti impiantistici evitando interventi frazionati, parziali o episodici con diseconomie e conseguenti sprechi di risorse pubbliche”.