“Quello che per la triade di sinistra Mattucci-Di Muro-Stellato è stato come un sogno al contrario per la città, visti i devastanti e desolanti risultati, è stato un incubo: in ogni caso il tutto fortunatamente sta volgendo al termine”. Salvatore Mastroianni, leader del Nuovo Centrodestra cittadino commenta così le ultime vicende legate all’amministrazione di centrosinistra successive sia all’uscita dei socialisti di Leone dalla maggioranza e sia ai continui tentativi di scaricabarile di responsabilità tra il Pd di Stellato e il Rinnovamento di Mattucci: “Infatti in quasi quattro anni di governo questa coalizione non è riuscita a realizzare uno, ma nemmeno uno, dei tanti fumosi argomenti del loro programma elettorale che nei fatti si è dimostrato un vero e proprio libro di favole, purtroppo per loro, e a dirla tutta anche per la città, non a lieto fine. Niente recupero delle periferie, niente valorizzazione del centro storico, nessun piano traffico, nessun investimento nel Campo Sorbo, nessun finanziamento Regionale o Europeo per tentare di rimettere in sesto la assai precaria rete fognaria cittadina o per l’efficientamento energetico o per il finanziamento di strutture ludiche o sportive al servizio dei concittadini. Al contrario questi signori sono riusciti nell’impresa quasi impossibile di smembramento del secolare tribunale della nostra città definita, proprio per questo, città del Foro e hanno alzato le aliquote delle imposte e delle tasse erogate al massimo, costringendo le famiglie sammaritane a tirare ulteriormente la cinghia in un momento certamente non facile di contingenza economica. Avevano semplicemente raccontato favole elettorali durante le elezioni amministrative del 2011 e non potevano far altro che andare incontro ad un sonoro quanto incontestabile fallimento politico che non solo è sotto gli occhi di tutti, ma ha anche fatto arretrare Santa Maria Capua Vetere da ogni punto di vista: dalla vivibilità al sociale al settore commerciale. E’ normale che una simile sgangherata maggioranza di sinistra che non condivide nessun ideale e nessun valore, ma che nel frattempo è stata semplicemente tenuta insieme dall’occupazione di poltrone e dalla gestione amministrativa, oggi, a quasi un anno dalle elezioni comunali, si sgretoli letteralmente da sola al grido del ‘si salvi chi può’ politico, cercando ognuno di loro di scaricare le responsabilità di tale fallimento di governo sugli altri. Stiamo assistendo ad una sorta di stillicidio politico che purtroppo andrà avanti ancora per un po’ e che rischia seriamente di continuare a ricadere sulle spalle dei cittadini sammaritani attraverso un ulteriore accumulo di cose non fatte o di cose sbagliate. L’unica speranza è che qualche esponente politico più responsabile decida di staccare la spina alla grottesca situazione politica che loro stessi sono stati capaci di creare per amore della città”.