In apertura della seconda convocazione del consiglio comunale avente ad oggetto la mozione di sfiducia all’amministrazione municipale, il sindaco Biagio Di Muro ha letto in aula la seguente dichiarazione, prima di abbandonare la seduta. “La minoranza consiliare, perché di minoranza bisogna parlare, ha dimostrato – nel corso della prima seduta sulla mozione di sfiducia – di non essere interessata alla concretezza dei problemi sollevati, ma solo a rifarsi una verginità politica e a crearsi un po’ di visibilità. La dimostrazione è nel fatto che, dopo aver sollecitate risposte al sindaco, si sono alzati e se ne sono andati senza ascoltare, ben sapendo che avremmo smontato punto per punto le sciocchezze scritte in una mozione strumentale e inconsistente. Noi abbiamo subito pazientemente le loro elucubrazioni in aula, abbiamo anche sopportato le loro panzane, ma poi l’arroganza e la supponenza delle opposizioni hanno prevalso. Visto che non hanno dimostrato alcun interesse alle nostre risposte, noi oggi abbiamo deciso di non dare loro la possibilità di mettersi in vetrina. Se hanno la forza di condurre un consiglio comunale, lo facciano. Se hanno la volontà di votare una mozione minoritaria, lo facciano. Sono loro a voler sfiduciare il sindaco e, pertanto, sono loro a dover dimostrare di avere i numeri per farlo. Tutto il resto è chiacchiericcio, polemica di basso profilo, campagna elettorale a buon mercato. Questa amministrazione comunale, invece, dimostra il senso di responsabilità che altri non hanno, onorando il mandato elettorale con coerenza e posizioni univoche. E sì, lo ripeto con forza: con l’amore che altri non hanno mai dimostrato per la nostra città”.