Tempi brevi per l’adozione degli strumenti urbanistici fondamentali per lo sviluppo della città di Santa Maria Capua Vetere. E’ stata questa l’indicazione ribadita ieri dal sindaco Biagio Di Muro, nel corso della prima riunione dell’Ufficio di piano dopo la scomparsa del professore Piemontese. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto della situazione dell’iter di Puc (piano urbanistico comunale), Siad (strumento di intervento per l’apparato distributivo) e Piano colore e per stabilire tempi e modi delle prossime tappe. Si è stabilito di riprendere a pieno ritmo i lavori, con riunioni settimanali, in maniera tale da aprire un confronto con la cittadinanza a settembre per l’adozione in tempi brevi del preliminare di Puc e per il successivo piano definitivo nei modi di legge. Siad e Piano colore, invece, seguono un iter diverso e sono già praticamente pronti: si attendono solo alcuni dettagli di natura tecnica per la loro adozione. Esprime soddisfazione il sindaco Di Muro: “Si tratta – spiega – di una materia fondamentale per definire il futuro della città, in termini di sviluppo urbanistico e produttivo, ed è per questo che abbiamo deciso di imprimere una forte accelerata e di bruciare le tappe. E’ una fase di programmazione fondamentale, alla quale dovranno partecipare tutte le forze politiche, civiche e associative di Santa Maria Capua Vetere in una fase di confronto e di partecipazione che ci auguriamo proficua e sana, al di là di sterili polemiche e ostruzionismi”.

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