MADDALONI – «Maddaloni ha bisogno che tutte le forze sane della città si uniscano per un progetto che vada al di la dei partiti e lavori nell’interesse della crescita del territorio». A lanciare l’appello è il consigliere provinciale di Fli Vincenzo Santangelo.
«Con i miei amici metteremo in campo un progetto che si muove in questa direzione. Abbandoneremo per un attimo la nostra tessera di partito per puntare al bene di Maddaloni – ha spiegato – il mio non è un rinnegare il mio schieramento, ma è solo l’esigenza di aggregare la parte sana della città che ha voglia di lavorare per Maddaloni, indipendentemente da chi vota per il Parlamento». Santangelo motiva la sua decisione con i problemi che si sono avuti negli ultimi anni in città. «Il cosiddetto sistema delle filiere istituzionali e politiche è fallito a Maddaloni sia con il centrosinistra che con il centrodestra – ha detto – quando si è trattato di finanziare progetto o portare risorse a Maddaloni l’architrave dei partiti non ha dato risposte». Santangelo fuga ogni dubbio sulla sua iniziativa. «Non è un discorso personale il mio, non sono interessato alla candidatura a sindaco – ha spiegato il consigliere provinciale – voglio solo che scendano in campo tutti coloro che hanno voglia di fare per la città a prescindere dai colori. E’ giunto il momento che a Maddaloni il problema delle tasse sia di tutti e non dei soliti calimero della situazione. Il controllo e il contrasto all’evasione fatto in maniera seria, impedisce che siano sempre gli stessi ad essere tassati e tartassati. Basta incrociare i contratti della luce, con quelli della Tarsu per verificare se ci sono incongruenze. E’ necessario fare un monitoraggio dei contatori per capire se sono tutti regolari. C’è bisogno di qualcuno che sia attento a quei bandi regionali ed europei che ancora possono portare soldi e a cui spesso non si risponde per mancanza di progetti. C’è bisogno di lavorare e noi siamo disposti a farlo».