Si è riunito ieri, sera nella sede in Piazza Umberto I, il Gruppo Politico di Alleanza Democratica per Sant’Arpino. Presenti con il Presidente Eugenio Di Santo, per l’UDC Umberto Guarino e Virginio Guida, per il PSI Nunzio Della Valle e Gennaro Cicatiello, per i Giovani Atellani Gianmaria Colella, per Noi Donne Francesca Papa, per il laboratorio politico Agorà Nicola Romano, per PAT Elpidio Arena, per Primavera Santarpinese Alessandro Sala e Raffaele Della Rossa, per il Gruppo Autonomo per Sant’Arpino Felice D’Antonio, per il Nuovo PSI Luigi Guida e per l’ex associazione Amo la Vita Pasquale Buononato. Un incontro convocato in seguito al ritiro delle deleghe da parte del Sindaco ff Aldo Zullo ai due assessori Iolanda Boerio e Manuela Cinquegrana. Vicenda che ha profondamente indignato tutti quanti si rivedono nelle posizioni di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” e che hanno manifestato la propria disapprovazione per una decisione che hanno definito un evidente e condannabile atto di arroganza e presunzione. Grandissimo l’entusiasmo manifestato dai partecipanti all’incontro per le idee e i progetti in campo e fortissima la solidarietà espressa nei confronti di Boerio e Cinquegrana delle quali è stato elogiato l’ottimo lavoro svolto in tutti questi anni. “In quella che ormai non si può più definire una maggioranza – dichiarano i rappresentati di Alleanza Democratica – sono venuti meno i presupposti fondamentali della democrazia, ossia il confronto e la condivisione. Con un atto di arroganza senza precedenti e con una giustificazione incommentabile, il sindaco ff Zullo, malconsigliato da qualche fedele collaboratore, ha sottratto le deleghe a due assessori che hanno sempre lavorato con onestà e passione. Come un tiranno le cui decisioni devono essere rispettate o vieni fatto fuori, Zullo ha punito Boerio e Cinquegrana perché colpevoli di non aver obbedito accettando a capo chino le sue decisioni. Siamo quindi, oggi più che mai di fronte ad una maggioranza che non esiste più in quanto, escludendo Fioratti e Quattromani che sbandierano ai quattro venti la loro posizione autonoma, restano solo Zullo, Cammisa Salino. E’ per questo – concludono – che noi continueremo lungo la nostra strada opponendoci al trio rimasto e invitiamo i consiglieri comunali che si rivedono in Alleanza Democratica per Sant’Arpino a passare all’opposizione. E il nostro invito si estende a tutti coloro che si identificano nelle idee del nostro gruppo affinchè si oppongano allo scempio al quale stiamo assistendo”.

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