Ieri “Speranza e Futuro”, è sceso in piazza, per la prima volta, con il Comizio di presentazione del Movimento ed è stata una risposta forte con un’affluenza ed un fervore ai quali da tempo non si assisteva nella cittadina santarpinese. A rompere il ghiaccio di un evento tanto atteso dalla cittadinanza, che ha rappresentato l’apertura di fatto della campagna elettorale nel comune atellano, è stata uno membri fondatori del movimento, la giovane avvocato Ivana Tinto, che con una determinata ed incisiva premessa è stata in grado richiamare l’attenzione cittadina, esortando in particolare i giovani ad interessarsi e preoccuparsi del paese. “L’obiettivo di “Speranza e Futuro” – così nella premessa di Ivana Tinto – è quello di avviare un processo di cambiamento sociale e culturale, oltre che politico, di bonifica dello spazio pubblico di discussione, depresso e mortificato dalla crisi di valori e di idee senza precedenti che ci ha travolto negli ultimi anni. Vogliamo che i cittadini ed i giovani reagiscano propositivamente di fronte ad un modello di gestione della cosa pubblica che non rispecchia e non soddisfa i reali bisogni e gli interessi della collettività santarpinese”. La parola è poi passata al Coordinatore politico del Movimento Giuseppe Dell’Aversana, già sindaco di Sant’Arpino, che in un lungo ed appassionato intervento ha spiegato le ragioni del bisogno a Sant’Arpino di un nuovo approccio alla politica e al paese. “Noi siamo la speranza – così ha esordito il Coordinatore Dell’Aversana – che i partiti e la politica possano rinascere a Sant’Arpino, per noi le parole politica, dignità, onestà, coerenza hanno un senso, noi ci crediamo davvero. “Speranza e Futuro” è contro l’antipolitica, contro il qualunquismo e contro le generalizzazioni. Oggi bisogna differenziarsi e saper differenziare, guardando alla reputazione ed alla coerenza di chi dice ed utilizza certe parole”. L’intervento del Coordinatore del progetto politico “Speranza e Futuro” si è poi soffermato sull’evidenza dell’incapacità amministrativa, comprovata dal fallimento dell’esperienza dell’azienda di riscossione dei tributi comunali, la IAP srl, a danno dei contribuenti, dal degrado del Parco Archeologico e dall’inopportunità politica di un PUC che ha portato alla luce le contraddizioni insite in quella parte di opposizione che, incoerentemente con il percorso politico seguito in consiglio comunale, non si è schierata per la sfiducia alla giunta comunale. Ieri nella stessa mattinata, oltre al comizio di presentazione di “Speranza e Futuro” si sono svolte diverse iniziative, due addirittura annunciate dalla stessa associazione “Alleanza Democratica” che si era riservata nei giorni scorsi sia la sala convegni del Palazzo Ducale che piazza Umberto I, motivo per cui il comizio di “Speranza e Futuro” si è svolto nell’adiacente piazza Salvo d’Acquisto. Ma di fatto, nessuna iniziativa è stata svolta da parte di “Alleanza Democratica” in piazza Umberto I, confermando effettivamente la perplessità che si trattasse solo di una richiesta pretestuosa al fine di ostacolare il comizio del Movimento di via D’Anna, già rimandato in precedenza, ed attorno al quale era risaputo che si fosse generata una fervida attesa. Intanto, proseguono i lavori del Movimento, stasera presso la sede di via D’Anna, si riunirà il tavolo programmatico sull’Ambiente coordinato dal Responsabile di Legambiente Antonio Pascale, mentre domani si riunirà il tavolo di lavoro sull’Urbanistica che vedrà la partecipazione dell’architetto Antonio Memoli oltre a quella del coordinatore del tavolo l’architetto Mario Belardo. Sono, inoltre, in fase di raccolta i questionari che “Speranza e Futuro”, nell’ottica dell’avvio di una campagna di ascolto del territorio, ha distribuito presso gli esercenti commerciali locali, al fine di ricavare dati, notizie ed idee utili al settore per il programma elettorale.