E’ stato convocato dal Presidente del Consiglio Comunale Andrea Guida, per lunedì 20 gennaio alle ore 17, il Consiglio Comunale che avrà due punti all’ordine del giorno: la comunicazione del presidente in ordine alla sospensione del sindaco Eugenio Di Santo e la regolarizzazione delle carte contabili.
Si è tenuta nel contempo (mercoledì 15/01/2014) la conferenza dei capigruppo che ha preso atto della proposta avanzata dai consiglieri di Sant’Arpino Libera e Democratica, e nel rispetto delle norme regolamentari ha dato mandato al Presidente del Consiglio Comunale di esperire le procedure previste per stabilire la data in cui convocare un Consiglio Comunale aperto per affrontare la situazione determinatasi dopo la sospensione del Sindaco Eugenio Di Santo.
“Non è stato possibile farlo già lunedì prossimo – dichiarano i componenti di Alleanza Democratica per Sant’Arpino – perché questa seduta era già prevista per consentire di completare gli adempimenti istituzionali circa la comunicazione del Presidente del Consiglio in ordine alla sospensione del sindaco Eugenio Di Santo al Consiglio stesso. Pertanto la convocazione del Consiglio Comunale aperto, così come chiesto dai consiglieri comunali di minoranza, non avrebbe consentito di completare l’adempimento suddetto previsto dalla legge.
Siamo, tuttavia, favorevoli alla convocazione di un consiglio comunale che consenta l’intervento dei cittadini, e delle associazioni e abbiamo totale fiducia nell’operato del Presidente del Consiglio Comunale, purchè il tutto avvenga secondo regole certe di partecipazione e non si trascenda, valicando i limiti della dialettica e del rispetto per le persone, così come è avvenuto da parte di nostri avversari a più riprese nelle ultime settimane.
Il benessere dei cittadini rappresenta da sempre una priorità per la nostra amministrazione ed è proprio in questa direzione che stiamo lavorando con impegno e responsabilità. E continueremo a farlo convinti che la volontà popolare, che ci ha scelti alla guida del nostro paese, non deve e non può essere messa in discussione”.
