POMPEI – “Bisognerebbe promuovere la realizzazione di un efficace sistema integrato di accessibilità e di fruibilità ai portatori di handicap dei luoghi di interesse culturale del sito archeologico di Pompei e renderli conformi ai principi di valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio culturale, citati nella vigente legislazione”. Lo chiede il deputato di Fli, Gianfranco Paglia, in un’interrogazione a risposta immediata al ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi.

“Nonostante gli scavi archeologici di Pompei rappresentino il secondo sito italiano più visitato, non appare adeguatamente valorizzato se si considera l’intollerabile insufficienza di strutture volte ad assicurare alle persone con disabilità motorie efficienti condizioni di accesso e di fruizione dei principali luoghi di interesse culturale – spiega Paglia – una carenza presente sia all’interno degli scavi, in cui il percorso per i diversamente abili copre meno del 10 per cento dell’intera area, sia nell’intero tessuto urbano della città. Alla luce della grave congiuntura economico-finanziaria che investe anche il nostro Paese, il turismo può rappresentare il volano per l’economia nazionale – continua il deputato- e una città turistica come Pompei dovrebbe garantire la partecipazione e la centralità del visitatore con condizioni di accessibilità e di fruibilità dei luoghi di interesse culturale alle persone con esigenze fisiche specifiche. Il Governo dovrebbe prendere iniziative volte a sopperire le mancanze presenti – conclude Paglia – in quanto il grado di civiltà e di sviluppo di un Paese si misura anche dalla capacità di integrazione e di inclusione sociale e dalle iniziative finalizzate ad assicurare la parità delle opportunità”.

 

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