CASTEL VOLTURNO – Se è possibile pubblicare questa proposta. Grazie. E’ da pochi risaputo che a Città del Messico è possibile vendere i rifiuti e fare la spesa con i soldi ricavati dalla cessione dell’immondizia. Ovvero, si sta facendo strada la convinzione che i rifiuti da problemi possono trasformarsi in risorse.
In questa direzione, per incentivare la raccolta differenziata, mettendo così a regime la catena di smaltimento della spazzatura, le autorità locali hanno lanciato la campagna dell’acquisto del cibo pagato con sacchi pieni di immondizia. Una possibilità in più ed è straordinaria l’idea del cittadino che si presenta la domenica mattina al parco con i suoi sacchi, tutti rigorosamente differenziati e puliti che, pesati, per ogni chilo di rifiuti permettono di ottenere (in base alla categoria, carta, plastica, alluminio, vetro, etc…) un corrispondente buono di “punti verdi”, spendibili nei negozi e nelle botteghe agricole convenzionate. Se si è bravi in Messico è possibile quindi fare la spesa con il ricavato della spazzatura. Siamo consapevoli che a Castel Volturno tale possibilità non è percorribile, ma se consideriamo l’estensione e la dislocazione del territorio e pensiamo a quanta tassazione esaspera i commercianti e, più in generale, la maggioranza dei cittadini, perché non provare ad attivare un nuovo ciclo virtuoso? Iniziamo dai commercianti con lo scopo di dare ossigeno all’economia del sistema? Sinistra Ecologia e Libertà di Castel Volturno, in quest’ottica, ha chiesto con lettera protocollata di poter discutere con il Commissario Contarino l’idea affinché si possa avviare, anche sperimentalmente, un nuovo sistema integrato di incentivo alla raccolta differenziata per il territorio. Dotare tutti i commercianti di una tessera magnetica, facendo in modo che ad ogni “raccolta” di rifiuti differenziati ci sia una pesatura in loco potrebbe favorire l’innesco di un meccanismo vivace che consentirebbe ai commercianti di poter accumulare crediti in base ai rifiuti differenziati raccolti e pesati, che sarebbero poi utilizzabili a conguaglio delle tasse di smaltimento rifiuti. Così facendo, i commercianti, gli addetti ai lidi, e tutti gli esercenti commerciali avranno modo di poter risparmiare sul conguaglio di fine anno delle tasse e i cittadini potranno essere ulteriormente sensibilizzati sul tema del riciclo dei rifiuti, ma anche incoraggiati ad acquistare prodotti tipici e a chilometro zero, sostenendo l’economia cittadina nonché i piccoli produttori agricoli locali. Una ennesima possibilità per educare alla raccolta differenziata e far comprendere con garbo e delicatezza che i rifiuti correttamente separati hanno un valore. Non solo. A noi di Sinistra Ecologia e Libertà piace anche l’idea che, attraverso questo patto fra amministrazione e cittadinanza, sarà sì sollecitata la ripartenza dell’economia e del commercio, ma si offrirà una possibilità di ridurre e magari avviare una sana e nuova politica per chiusura di discariche, per nuovo modo di pensare e agire, volto ad un mondo migliore ed a misura d’uomo. Non sappiamo se in Italia leggeremo notizie notizie di questo genere ma ci piacerebbe parlarne per questa straordinaria città chiamata Castel Volturno.
Ciro Scocca
Coordinatore Cittadino Sinistra Ecologia e Libertà
Circolo Alda Merini – Castel Volturno.