AVERSA – Chissà se tra quei coordinamenti cittadini che il senatore Pasquale Giuliano dovrà rimettere in riga c’è anche quello della città di Aversa, guidato da tempo immemore dall’architetto Nicola Golia. Ad Aversa è in atto una vera e propria guerra tra gli ex Forza Italia e gli ex Alleanza Nazionale che domani mattina si consumerà con l’ennesima spaccatura, forse la definitiva.
I consiglieri Luciano, Di Grazia, Della Vecchia, Costanzo e Tozzi hanno convocato una riunione per le ore 12. All’ordine del giorno c’è la questione del capogruppo. I cinque, con l’appoggio di Nicola Golia, hanno firmato un documento in cui chiedono a dello Vicario di farsi da parte alla luce dei suoi impegni istituzionali. Il gruppo è determinato ad eleggere già domani il nuovo capogruppo nella persona di Mario Tozzi.
L’elezione e la riunione, però, non sarà legittimata dai tre alleanzini che, stando a quanto appreso, hanno scelto di non partecipare. Dello Vicario, in particolare, sarà a Milano per degli impegni di partito. Si profila dunque una dura spaccatura nel gruppo consiliare del Popolo della Libertà e i cinque dovranno assumersi la responsabilità di revocare un capogruppo e farne uno nuovo senza alcun tipo di confronto con la controparte.
Nel confronto, inoltre, potrebbero finire anche gli assessori. Nessuno al momento è al sicuro. Il Pdl aversano è allo sbando. Giuliano e Polverino dovrebbero battere un colpo, ma con il primo legato a Golia e il secondo legatissimo agli ex An la matassa è forse troppo ingarbugliata ed è meglio far finta che stia andando tutto bene.
Angelo Golia