CASAGIOVE – Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa della sezione di Casagiove dell’Udc: “Si è rilevata Domenica 30 settembre, per la seconda volta, la pubblicazione su alcuni organi di stampa, la notizia riguardante la prosecuzione cito “senza alcuna interruzione dei lavori di consolidamento statico della struttura scolastica Caruso in Via Manzoni, sotto l’attenta supervisione direttamente del Sindaco”. Tale notizia, ci risulta essere priva di ogni fondamento, in quanto, nel plesso in questione non è visibile nemmeno uno straccio di tabella dei lavori.
Ci preme precisare, che la scuola elementare “Caruso” ha ottenuto, grazie all’interessamento della precedente amministrazione, due finanziamenti, rispettivamente di € 224.654,55 e di € 214.844,79, assegnati al Comune di Casagiove con Decreto Dirigenziale della Regione Campania Settore 1 n. 609/2010, finalizzati all’adeguamento strutturale alle norme sismiche. Ad inizio anno, l’amministrazione riceveva una missiva da parte della Regione Campania prot. 2012 0081895 del 02/02/2012, nella quale si comunicava l’assegnazione dei due finanziamenti per i lavori, quest’ultimi, secondo alcuni comunicati, procedono a ritmo serrato e senza interruzione. La verità invece è, che a distanza di oltre sette mesi, non è stato avviato nemmeno il bando di gara per l’affidamento dei lavori, ma il sindaco ha ritenuto opportuno, precipitarsi inspiegabilmente alla chiusura del plesso, creando notevoli disagi a genitori ed alunni trasferiti alla scuola “A. Moro”, senza che nessun procedimento trovasse avvio. Alla luce di tutto questo, chiediamo al sindaco, di usare un po’ di chiarezza su questo tema, dettagliando ai cittadini lo stato dell’arte del procedimento, quando si intenderebbe bandire la gara d’appalto, ed i tempi che presumibilmente occorreranno per la conclusione dell’intero iter. Abbiamo assistito nostro malgrado, all’ennesima disinformazione interessata, con finalità populistiche, che questa maggioranza ha messo in essere. Pare evidente, che il Sindaco perseveri nell’amministrare la cosa pubblica, diffondendo panzane, sottraendosi altresì, alle responsabilità ed al dialogo con le minoranze”.
CS della sezione Udc di Casagiove