“Domani saremo in aula e voteremo a favore della mozione del centrodestra per la sfiducia a De Luca, ritenendola però una mozione ipocrita oltre che tardiva: arriva dopo quasi 3 mesi da quella presentata dal M5S e affronta il tema della menzogna istituzionale raccontata dal prurindagato governatore campano ma non delle indagini che lo riguardano”. Lo denuncia Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che annuncia il voto favorevole alla mozione di sfiducia del centrodestra contro Vincenzo De Luca, che sarà discussa in aula domani. “Ormai è nella aule di tribunale che si decide il futuro della Campania e della politica regionale di questa terra – afferma – Abbiamo un Consiglio regionale pieno di indagati e rinviati a giudizio, che fanno persino i presidenti ed i segretari di Commissione, ma soprattutto abbiamo un presidente della Giunta che oramai colleziona, come fossero medaglie, indagini, rinvii a giudizio e condanne”. “L’ultima di una lunga serie è un’indagine per una vicenda che riguarda piazza della Libertà a Salerno – ricorda – in cui sono coinvolti lui e 4 suoi fedelissimi oggi consiglieri regionali”. “Noi del Movimento 5 Stelle siamo gli unici che stanno difendendo la legalità e le istituzioni – sottolinea – Lo abbiamo fatto già durante la campagna elettorale chiedendo a Renzi di ritirare la candidatura di un impresentabile certificato dalla Commissione antimafia come De Luca che avrebbe portato la Campania nel caos istituzionale, come purtroppo è stato”. “Ci ritroviamo un presidente su cui con cadenza regolare arrivano tegole di nuove indagini della magistratura. Questa è una regione sotto ricatto, appesa al filo dei guai giudiziari di De Luca – aggiunge – Per questo occupammo il Consiglio regionale dopo aver presentato una mozione di sfiducia per l’ennesima indagine a suo carico, forse la più grave perché riguarda la presunta corruzione del giudice che l’ha salvato dalla Legge Severino. E nessuna altra forza politica e consigliere l’ha voluta sottoscrivere affinché potessimo depositarla”. “Domani, con tre mesi di ritardo, il centrodestra si è deciso ad arrivare in aula con una mozione di sfiducia che noi voteremo turandoci il naso, proprio perché con la scusa del garantismo non ci sono riferimenti al coinvolgimento di De Luca nelle sue tante vicende giudiziarie – prosegue – del resto dietro il paravento del garantismo c’è sempre posto, visto che tutti hanno magagne in casa. Il nostro garantismo invece è anzitutto verso i cittadini e le istituzioni”. “Voteremo la mozione – conclude – perché crediamo che sia importante che la politica si assuma la propria responsabilità davanti a quest’oltraggio perpetuo delle istituzioni campane che porta il nome di Vincenzo De Luca”.

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