AVERSA – “Mi associo al coro di apprezzamenti per il gesto fatto dall’assessore Ninì Migliaccio ed anche io rivolgo un appello al sindaco, per quello che conta, affinché rigetti le dimissioni”.   Gino Della Valle consigliere comunale del Popolo della Libertà sottolinea li gesto dell’assessore del Nuovo Psi che ha deciso di cancellare la sua iscrizione alle short list per gli incarichi relativi al piano triennale e al Più Europa.

Della Valle sottolinea poi il diverso atteggiamento dela coalizione rispetto a pochi mesi fa quando Massimo Pizzi finì al centro delle polemiche per un vecchio incarico ricevuto dal comune e che lo avrebbe reso incompatibile con l’incarico di assessore. “Devo rilevare  la crescita e la maturazione di una maggioranza che appena qualche mese fa, quando un assessore era immeritatamente sotto attacco mediatico non intervenne a difesa di un suo esponente. E’ senza dubbio un segno di crescita. All’epoca l’unico che sentì il dovere di intervenire fu il consigliere Capasso. Detto ciò, tengo a sottolineare che il sottoscritto da anni sostiene che la costituzione di una short list per tutti gli incarichi professionali (non solo tecnici) è un obbligo di legge (163/06) e non un’opzione di trasparenza. Devo quindi fare i complimenti all’esecutivo che ha iniziato questo percorso. Penso che sia volontà di tutti uscire da questa brutta situazione che ancora una volta ha dato una errata impressione sui motivi veri per cui ci si impegna in politica”.

Ora, per della Valle i colleghi del suo partito (Barbato e Costanzo), iscritti alle short list, devono fare come Migliaccio e chiudere così una pagina poco qualificante per la politica cittadina: “Chiedete scusa agli aversani -conclude – e fate richiesta di cancellazione da quell’elenco”.

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