La libertà di espressione è considerata un concetto basilare nelle democrazie liberali ed è sancita anche dall’art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali “Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche”. E’ l’epilogo dello scontro con il sindaco Enzo Guida, che durante un incontro ha minacciato il presidente di Giovani in Movimento per Cesa di negare qualsiasi autorizzazione ed interrompere qualunque tipo di rapporto con l’associazione, qualora il presidente avesse continuato a condividere, attraverso i social, notizie contro l’operato dell’amministrazione comunale. “Il Sindaco, durante la campagna elettorale, amava ripetere che questo paese può tornare ad essere vivo soltanto grazie alle associazioni, e che può ripartire mettendo da parte le polemiche e i vecchi rancori, ma così non sembra. Quello che è accaduto è al limite dell’inverosimile, degno di uno dei migliori film che la Filmauro possa realizzare, un mix perfetto tra sceneggiata Napoletana e Il Dittatore di Baron Cohen. Il fatto che il sindaco ci abbia negato l’autorizzazione per la presentazione di un libro che si doveva tenere Sabato 16 Gennaio, è la pratica dimostrazione che dalle parole si passa ai fatti, quindi per il bene di Giovani in Movimento per Cesa, è doveroso e razionale che lascia il ruolo di presidente, per permettere all’associazione di continuare a crescere e creare iniziative per il bene della comunità. Sono stati tre anni magnifici durante i quali l’associazione è cresciuta molto dando dimostrazione che l’unico obiettivo sia far rinascere questo paese. Giovani in Movimento è per me una figlia, e un buon padre capisce quando è arrivato il momento di lasciarle la mano e permettergli di crescere da sola. Caro sindaco voglio che sappia che la mia decisione è frutto di un pensiero etico e morale che forse lei non riesce proprio a capire. Charlie Chaplin diceva: Bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e non temere le conseguenze, perché l’uomo è libero solo quando può esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai condizionamenti. Ed io, caro sindaco mi ritengo un uomo libero”.