Con un provocatorio manifesto funebre distribuito stamattina nel centro storico del comune atellano, il Movimento Rinascita Santarpinese “annuncia la morte della legalità e della dignità politica” nel comune atellano.
Nel documento del sodalizio presieduto da Alessandro Belardo(che si allega) si legge “Dopo la prematura scomparsa di sorella Legalità avvenuta il 21 Dicembre 2013 (giorno in cui fu tratto in arresto il sindaco Eugenio Di Santo ndr) ed in seguito alla manifesta solidarietà al nostro primo cittadino da parte del gruppo consiliare di maggioranza è venuta a mancare anche sorella DIGNITA’.
Ne danno il triste annuncio Gianluca Fioratti- Sindaco F.F.; Salvatore Brasiello- Ass. Personale- Bilancio- Tributi- AA.GG.; Aldo Zullo– Ass. LL.PP.-Urbanistica; Iolanda Boerio- Ass. alla Pubblica Istruzione- Pari Opportunità; Francesco Brancaccio- Ass. Attuazione Programma, Cultura, Trasparenza, Regolamenti e Statuto; Angelo Lettera- Capogruppo di Maggioranza; Andrea Guida- Presidente Consiglio Comunale; I Consiglieri di Maggioranza Tutti. NON SI DISPENSA DALLE DIMISSIONI”.
Un modo provocatorio per denunciare lo squallore politico in cui versa il comune atellano e chiedere le dimissioni degli esponenti di maggioranza e quindi lo scioglimento del civico consesso.