Ma altro che Pinocchio, questo “politicante spicciolo” e bugiardo sembra più idoneo ad un cabaret che ad un teatro delle marionette! Ieri, in un articolo pubblicato da una testata giornalistica locale, ha detto che va via solo se lo votano alle prossime regionali! E qui ci vorrebbe l’effetto sonoro di una clamorosa e grossa risata, seguita da una rumorosa pernacchia! Non dirci, caro Pinocchio, che tu e la tua ciurma fedele e obbediente vorreste giocarvi la carta del “votiamolo, così ce ne libereremo”, perché davvero oltre che ridicolo sei vergognosamente patetico! Pur di non cambiare mestiere, dopo aver abbracciato la politica come “professione”, ti spingi davvero così in basso offendendo l’intelligenza dei casalucesi e dei campani? Per fortuna, sei noto non solo a tutto il paese ma anche in tutto l’agro aversano: “Si carta canusciuta, Ranì!” In dieci anni da Sindaco non sei stato capace di far altro che dire bugie su bugie, promettere certezze, puntualmente trasformatesi in fumo, tanto fumo, solo fumo!!! Hai portato al lastrico le casse comunali! Hai condotto alle macerie un intero paese, in tutti i modi in cui si può devastare una comunità cittadina! Hai seppellito la cultura! Hai cementificato quel poco di verde che avevamo! Hai trasformato le piazze, da luoghi di aggregazione in occasioni di sperpero di denaro pubblico, rifacendole più e più volte, per ottenere il risultato che è sotto gli occhi di tutti! Hai disgregato socialmente un’intera comunità! Insomma, sei stato peggio di Attila! Sei passato alla storia di questo paese per essere stato il Sindaco delle bugie e del nulla! E adesso, hai pure il barbaro coraggio di affermare che te ne andrai solo se sarai votato alla Regione??? Dimettiti, stacci a sentire, eviterai solo di fare una brutta figura e soprattutto eviterai di coprire di fango, ancora di più, Casaluce!

Quanto al Consiglio comunale, in cui hai fatto l’ennesima brutta figura di cabarettista di terz’ordine, è inutile che ti sbatti e cerchi di sviare il discorso. No! Stavolta non ti sarà così facile sfuggire alle risposte che dovrai dare agli organi competenti! Non hai risposto ad una sola delle nostre domande, né tu né il tuo burattino, capace di leggere solo quello che tu o qualcun’altro gli scrive! E adesso? Ti dichiari disponibile ad un confronto? E di che dobbiamo parlare? Forse non ti è chiaro! E allora ti ripeto quello che ti ho detto a voce alta in consiglio comunale, dove è stato palese a tutti il tuo imbarazzo e il tuo squallido tentativo di sottrarti alle domande poste! Non abbiamo nulla, assolutamente nulla, di cui poter parlare io e te! Non credo e non crederò mai ad una sola parola che possa fuoriuscire dalla tua bocca, che ha dato prova conclamata, in dieci anni e più, di essere capace di partorire solo fesserie e bugie scandalose! È inutile che fai il gradasso contro l’opposizione, offendi i Sindaci dell’Ambito C6 e dai del “prezzolato” ad un giornalista professionista! Stai sereno e tranquillo, esattamente come lo siamo noi, che confidiamo nella Giustizia, che certamente saprà fare il suo corso, in merito a questa e a tutte le altre vicende di cui ti sei reso responsabile in questo lungo decennio, in cui hai affossato Casaluce, con la complicità di un’intera amministrazione incompetente e vergognosamente asservita ai tuoi comandi!

Prof. Antonio Cutillo

 

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