CASAGIOVE – I Democratici Casagiovesi hanno appreso dalla stampa della firma apposta, dal Sindaco di Casagiove, in calce alla lettera di sostegno a un Consigliere Regionale del PdL che aspira a divenire assessore regionale.

“Il pubblico e smaccato sostegno ad un candidato Assessore Regionale del PdL” – ha affermato Carlo Comes, segretario cittadino del PD – “è non solo un atto d’appartenenza ad un partito ma, anche, la totale, acritica adesione alla sua politica. Il Sindaco di Casagiove” – ha aggiunto – “non convinto, forse, dell’efficacia dell’elencazione delle benemerenze a carico del candidato assessore, indicate nella lettera, lo definisce, con roboante definizione d’aria fritta, anche “autentico casertano”, ma con pudore s’astiene, e ciò è in sintonia con la sua proverbiale moderazione, dal rivendicarlo: “santo subito”. Non bastasse, in una dichiarazione  virgolettata, pubblicata anch’essa dai giornali” – ha proseguito l’esponente democratico – “si legge: “Pur non essendo iscritto al PdL, ritengo che l’on. Polverino possa adeguatamente rappresentare la nostra amata e tanto martoriata Terra di Lavoro in seno all’esecutivo Caldoro” e, ormai presa velocità, non si ferma e dichiara ancora: “… della mia adesione…ho messo a conoscenza in tempo utile, tutti i componenti della maggioranza consiliare.”…che sono stati evidentemente consenzienti. Tale iniziativa, di nessuna utilità per la città” – tiene a sottolineare Comes – “funzionale alla lotta per il potere all’interno del partito berlusconiano, mortifica la coerenza, esalta il trasformismo e lascia impronunciati i termini che rendono, questi sì, “martoriata” la nostra terra. Termini che evocano i drammi della camorra, del disastro ambientale, dell’aumento vertiginoso dei tumori, delle crescenti povertà, della corruzione, della disoccupazione giovanile e femminile, della precarietà, della perdita di futuro. I Democratici Casagiovesi” – ha concluso – “assolutamente distinti e distanti da tale concezione della politica, prendono atto  delle limpide dichiarazioni del primo cittadino, che spazzano le nebbie dell’equivoco elevato a sistema, e rivelano, finalmente ai Casagiovesi, che la città è diretta da un Sindaco organico al PdL, benché non iscritto, e che l’intera maggioranza consiliare ha sottoscritto la sua gregarietà  a questo partito e ad un suo Consigliere Regionale. Rebus sic stantibus…..”.

 

Nunzio De Pinto

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