Settecento lavoratori che dovrebbero occuparsi di prevenzione incendi, messa in sicurezza del territorio, in connessione al rischio idrogeologico ma che la Regione inspiegabilmente non impiega. Un paradosso tutto campano”. Lo ha reso noto Nicola Caputo Consigliere regionale del Pd e Presidente della Commissione Trasparenza e Controllo Atti a margine dell’audizione sulla società partecipata SMA Campania S.p.A. Audizione a cui hanno partecipato i rappresentanti dei lavoratori del sindacato Confsal, Fausto Morrone, Agostino Argento, Antonio Viviani e Roberto Iavarone nonché i rappresentanti dell’Ente Regionale.

“Si tratta di lavoratori con varie qualifiche – spiega Caputo – in forza alla società partecipata SMA Campania S.p.A. che ha tra le proprie finalità, oltre alla prevenzione e il contrasto degli incendi nelle aree boschive, anche il monitoraggio e la messa in sicurezza di un territorio con il più alto rischio idrogeologico”.

“Secondo la denuncia circostanziata, lasciata agli atti e illustrata da Fausto Morrone del sindacato Confsal nel corso dell’audizione, oltre al sotto utilizzo di queste risorse umane, peserebbe sulle casse dei cittadini campani anche la gestione poco accorta degli ultimi anni. Si parla di noleggio di auto di servizio per 200 mila euro nel 2013, pratica questa, bloccata solo pochi giorni fa dalla nuova amministrazione”.

“E ancora – sempre secondo la denuncia di Fausto Morrone del sindacato Confsal – i numeri dello spreco riguarderebbero anche le consulenze, in 5 mesi sarebbero stati spesi 100mila euro, altre centinaia di migliaia di euro invece, sarebbero stati impiegati per la fornitura di identici servizi a tre aziende diverse. Ancora, circa 450 mila euro per il noleggio di mezzi meccanici, 10 volte il costo di mercato, e per finire, denuncia ancora il rappresentante sindacale, anche fatture per le riparazioni di una fantomatica auto di grossa cilindrata non nelle disponibilità della società”. “Insomma stando al quadro esposto nelle dichiarazioni lasciate agli atti della commissione sarebbero state commesse gravi violazioni. Una denuncia che va approfondita – spiega Caputo – e che se risultasse anche solo parzialmente corrispondente al vero meriterebbe l’indignazione dei cittadini campani ed un intervento forte e deciso da parte dell’amministrazione regionale che sulla vicenda Sma Campania riceverà sollecitazioni forti e determinate anche dalla commissione che presiedo”.

 

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