CARINOLA– Stamani il primo cittadino Luigi De Risi( e con lui il consigliere e presidente del parlamentino locale Giuseppe Del Prete) si confronterà con i commercianti del capoluogo comunale per discutere sulle proposte da adottare in merito al parcheggio a pagamento. Si ricorderà che la settimana scorsa nella riunione di ,maggioranza si era discusso sulla possibilità di adottare l’uso di grattini.
Le zone interessate sarebbero piazza Mazza(ora parzialmente preclusa alle auto e con disposizione di sosta limitata di 30 minuti dalle ore 8 alle 14 fino al venerdì), corso Umberto e corso Sicilia fino all’altezza della sezione staccata del tribunale e lo spazio antistante il castello Normanno. A questo punto i commercianti delle zone innanzi citate si sono chiesti se le stesse modalità verrebbero applicate in tutte le frazioni, almeno quelle più grandi. Si parlerà anche di questo stamani con il sindaco che ha ribadito: “non vi è allo stato attuale nessun tipo di decisione ufficiale. Ci sarà un confronto molto sereno, valuteremo le proposte, non si esclude che per i residenti ci saranno delle agevolazioni che potrebbero portare all’esenzione del pagamento”- ha ribadito – De Risi. Se dovesse andare in vigore quest’ultima ipotesi risulterebbe poco probabile che nelle altre frazioni verrebbe introdotto il ticket per la sosta. Infatti questa decisione sarebbe stata presa anche in virtù della presenza della sezione staccata del tribunale. Maggiore chiarezza ci sarà nelle prossime ore. La questione del parcheggio a pagamento però è stato messo in evidenza in diverse occasioni anche da esponenti politici di opposizione. Tra questi il consigliere Pasquale Galdieri. Non è stato mai chiarito in sede istituzionale come mai il progetto del parcheggio a pagamento non sia stato messo in essere negli anni scorsi. Ora rischia di essere troppo tardi. Infatti resta sempre più probabile la soppressione della sede staccata del tribunale e ciò farà ridurre notevolmente la presenza di autovetture. Infatti la zona è frequentata proprio perchè chi frequenta il presidio giudiziario viene in larga parte da paesi limitrofi. Forti dubbi anche sulla possibilità di tenere ancora in attività la sede del tribunale del Giudice di pace. Altro presidio importante e che rimarrà aperto solo con il consorzio tra i comuni del relativo emendamento. Gli enti in questione(Mondragone e Carinola in primis) dovranno garantire il personale all’interno degli uffici di cancelleria. Solo così la struttura potrà rimanere ancora in città. Il tutto rientra sempre nella cosiddetta “spending review” del ministero di competenza durante la legislatura del governo Monti. Insomma resta ancora tutto in bilico. Tornando quindi alla questione citata all’inizio, vi sarà questo incontro chiarificatore con i commercianti. E come detto all’incontro non dovrebbe far mancare la sua presenza il rappresentante principale del capoluogo comunale, vale a dire il dottor Giuseppe Del Prete. Saranno stabiliti dei precisi criteri, ma quasi sicuramente il tutto prenderà forma solo a settembre. Questo sempre per il discorso che riguarda le strutture dei presidi giudiziari. Ovviamente se ci saranno delle decisioni che portano ad istituire la sosta a pagamento, questo comporta anche il discorso di chi dovrà vigilare per constatare il rispetto delle regole. Fermo restando l’uso probabile del grattino, con la possibilità di assumere personale preposto tramite la graduatoria di merito dei vigili stagionali. Non si esclude che verranno estese tali regole alle frazioni più estese, anche per evitare soste selvagge. Il tutto è ancora in cantiere, l’amministrazione si confronterà con i commercianti senza penalizzarli.
Lello Santoro