CASERTA – Dopo l’assemblea del 21 dicembre scorso di “Cambiare si può”, il 9 gennaio, con inizio alle 17,30, sempre all’’Università di Caserta, si terrà un altro appuntamento provinciale per proseguire nella organizzazione sul territorio di “Rivoluzione Civile”.
Alla lista di alternativa alle politiche liberiste inique e depressive del governo Monti e del precedente governo di Berlusconi, autonoma dal centrosinistra e che presenta come candidato premier il magistrato antimafia Antonio Ingroia, oltre a “Cambiare si può”, “Io ci sto con Ingroia” e il “Movimento Arancione”, aderiscono anche singole persone, comitati, movimenti e associazioni, tra cui spicca, a Caserta, la partecipazione di Speranza Provinciale ed i quattro partiti che si sono opposti al governo Monti: IDV, PRC, PdCI e Verdi. “L’assemblea” – ha affermato Francesco Nigro, referente di Speranza Provinciale, già sindaco di San Nicola La Strada – “si terrà nell’aula del Dipartimento di Matematica e Fisica della SUN a Caserta, in via Vivaldi, e sarà articolata in una prima parte eminentemente organizzativa, per la definizione del metodo di votazione, l’elezione dei portavoce, la costituzione della conferenza permanente dell’assemblea e l’organizzazione dell’autofinanziamento; ed in una seconda parte più propriamente politica, nella quale sarà discusso e votato un documento politico, una risoluzione sui criteri guida per la definizione delle candidature e sul loro ordine e, infine” – ha concluso Nigro – “l’elenco delle persone disponibili a far parte della lista, segnalando così, alla commissione nazionale, la necessità di non sottrarre gli spazi di democrazia essenziali per il successo della lista. Pur con il consueto spirito critico, in particolare sul percorso non sempre lineare che sta portando questa nuova formazione verso l’appuntamento elettorale, Speranza Provinciale contribuirà alla battaglia contro le politiche neoliberiste ed a favore di un paese sostenibile economicamente ed ambientalmente”.
Nunzio De Pinto