Diciannove Comuni della provincia di Caserta (su un totale di 104) hanno aderito alla Stazione Unica Appaltante (Suap) creata presso il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della Campania-Molise-Puglia-Basilicata. La convenzione, sottoscritta alla prefettura di Caserta dal prefetto Arturo De Felice, dal Provveditore Vittorio Federico Rapisarda e dai 19 sindaci dei Comuni aderenti, conferisce alla Suap la funzione di gestire per conto degli enti locali le gare d’appalto di importo pari o superiore ai 150mila euro, per quanto riguarda i lavori pubblici, e di 40mila euro per le forniture di beni e servizi; uno strumento importante che dovrebbe servire a garantire la legalità delle procedure di appalto accelerandone l’iter. Hanno aderito all’iniziativa i Comuni amministrati da commissioni prefettizie come Maddaloni, città dove il sindaco è stato arrestato nei mesi scorsi per tangenti, Trentola Ducenta, attualmente sciolto e travolto da indagini antimafia che hanno portato all’arresto del sindaco per il presunto condizionamento del clan Zagaria nella gestione della macchina amministrativa; e, inoltre, i sindaci di Alife, Arienzo, Carinola, Casagiove, Cellole, Letino, Lusciano, Orta di Atella, Pastorano, Piedimonte Matese, Pietravairano, Pignataro Maggiore, Riardo, San Marcellino, San Marco Evangelista, Teano e Villa di Briano.