SAN FELICE A CANCELLO – “Lavoro con un progetto da 70 milioni per lo sviluppo dell’area industriale ed attraverso il mantenimento dei livelli occupazionali esistenti. Vicinanza alle fasce sociali deboli rinunciando alle indennità per far mangiare i bambini delle mense scolastiche. Restituire la dignità al popolo di San Felice riportando il territorio al centro della Provincia di Caserta e della Regione Campania”. E’ questa l’idea di un “nuovo” Pasquale De Lucia: quella di “Ripartire” attraverso un progetto serio e concreto.

 


Il candidato sindaco infiamma gli animi del popolo sanfeliciano durante il comizio che si è svolto ieri sera all’interno di una gremita piazza Umberto I, che ha sancito l’apertura della campagna elettorale della sua coalizione. Una presentazione alla quale hanno preso parte tutti i 112 candidati delle sette liste che sostengono la candidatura dell’on. De Lucia:“persone vere, non virtuali – ha commentato – non esistono politici o battaglione di senatori che possano pareggiare la qualità di questi candidati”. In apertura del suo intervento ai cittadini De Lucia, nel guardare la piazza piena di gente, ha commentato: “mi ritorna in mente il 2007, sono commosso” prima di aggiungere “dove eravamo rimasti?” richiamando Enzo Tortora. E’ un “nuovo” De Lucia quello che si presenta alla piazza, “un uomo provato da una grande sofferenza per ingiuste mortificazioni patite negli ultimi anni”.

 

““Noi abbiamo un progetto chiaro – ha spiegato il candidato sindaco De Lucia – quello di riportare San Felice al centro della Provincia di Caserta e della Regione Campania. Bisogna ricominciare da qui. Dal mantenere i livelli occupazionali esistenti come, ad esempio, garantire gli stipendi ai lavoratori del Consorzio o alle 12 famiglie dei ragazzi dello spazzamento che sono finiti in mezzo ad una strada dopo che gli avevamo garantito un livello minimo di sussistenza. Vogliamo un paese pulito – prosegue – nei periodi dell’emergenza rifiuti a San Felice non c’era spazzatura. Ricominciamo da qui. Da un paese pulito ed ordinato, riqualificando le strade. In questo cammino le istituzioni ci saranno vicino perché con la forza del popolo possiamo andare ovunque, chiedere ed ottenere per questa città qualsiasi cosa. La forza del popolo è al centro del nostro progetto politico, amministrativo e sociale. Ricominciamo con i grandi cantieri per la messa in sicurezza che creeranno economia ed occupazione. Ricominciamo dallo sviluppo della zona industriale, da quel progetto da 70 milioni di euro che attrarrà investimenti di imprese italiane e straniere favorendo l’inserimento occupazionale dei nostri giovani. Ricominciamo dal lavoro, i posti di lavoro si creano, non si inventano. Lavoro – ribadisce – dignità di un popolo, garanzia di una casa ed un futuro per i nostri figli. Ricominciamo con il dare attenzione all’ospedale di San Felice a Cancello, una vetrina di grandi professionalità che può e deve emergere in Provincia ed in Regione. Ricominciamo insieme, nell’interesse di questa terra, dei nostri figli. Io sono molto vicino alla gente di San Felice, ascolto quotidianamente i loro problemi. Stiamo vivendo un periodo di grande recessione economica con famiglie che non riescono a comprare il latte per i propri figli. Il nostro obiettivo è dare dignità a questo popolo, creando sviluppo ed occupazione per lasciare San Felice ai giovani che vogliono bene a questa terra. Noi – conclude – con voi al centro del nostro progetto possiamo”.

De Lucia, nel corso del suo intervento, si è augurato una campagna elettorale nel segno della “lealtà e della correttezza, nel rispetto della dignità del popolo sanfeliciano. Un popolo intelligente, che sa operare scelte sagge nel segreto dell’urna. Ai nostri avversari mi sento di dare un consiglio: San Felice non ha bisogno di passerelle. Non prendiamo in giro la gente. I politici devono esserci vicini nel nome delle istituzioni, senza un colore politico”.

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