PIEDIMONTE MATESE – Una seduta “dovuta” quella del consiglio comunale di Piedimonte Matese e lo si è visto nei tempi( poco meno di mezz’ora), nell’uso parsimonioso degli interventi .Del resto l’ordine del giorno non lasciava prefigurare un consiglio colmo di entusiasmo , in piena estate ed al calare di luglio . Così è stato.
Da segnalare , tuttavia, all’inizio della seduta, il minuto di silenzio di vicinanza per la tragica vicenda delle persone morte nella caduta del pulman a Monteforte Irpino su cui sta indagando la magistratura : sarà inviato un telegramma al sindaco di Pozzuoli come richiesto dal capogruppo di Piedimonte Democratica, Fabrizio Pepe a cui si è associata anche la minoranza .Il primo argomento, relativo alla nuova imposta sui rifiuti , la Tares, è stato votato dalla maggioranza . Un atto dovuto- ha spiegato la maggioranza con l’astensione del PDL(presenti Daniele Ferrucci e Gerardo De Rosa) ed il voto contrario di Sinistra Matesina tramite il consigliere Antonio Di Marco :” è un voto sfavorevole per ragioni politiche in quanto approvato dal governo Monti. Una mazzata verso le famiglie già stremate e per le attività produttive”. Sul principio della stangata si associava anche Pepe ma ribadiva il carattere obbligatorio della regolamentazione della Tares. Via libera, all’unanimità, alla convenzione intercomunale per la programmazione e gestione dei servizi sociali (ambito C4). Qui senza alcuna discussione in aula. Approvato da parte di tutti i gruppi un ordine del giorno in materia di politiche attive in termini di sicurezza e promozione di interventi a favore delle donne anche con azioni di sensibilizzazione . Unico momento dialettico l’interpellanza presentata da Di Marco in merito alla stazione unica appaltante.
Michele Martuscelli