CESA – La maggioranza replica alle dure accuse dell’opposizione sulla Tarsu.” Non abbiamo alcuna intenzione di accusare l’amministrazione precedente di tutto quello che accade, ma ancora una volta, in risposta ad evidenti falsità ed a una scorretta strumentalizzazione da parte del P.D. del malumore dei cittadini, e del comprensibile disagio di coloro che si trovano in difficoltà economiche, siamo costretti a ribadire a chi nell’amministrazione precedente aveva ruoli di governo e a chi era il segretario del partito che amministrava il paese che essi ci contestano cose che sono la diretta conseguenza di atti messi in essere da loro stessi.

Ci vuole un bel coraggio a dire che abbiamo aumentato la TARSU quando sappiamo tutti che le bollette attuali sono il risultato del contratto stipulato dalla precedente amministrazione che ha avuto decorrenza dal 01/05/2011 passando da 36.200 euro mensili agli attuali 64.763 mila, con un incremento mensile di 28.563 euro che ha comportato nel 2012, rispetto al 2011, un incremento di €114.252,00 pari alla differenza di costo dei primi quattro mesi del 2011.

L’incremento delle tariffe rispetto al 2011 è dovuto al fatto che i primi quattro mesi del 2011 erano stati pagati a 36.200 euro al mese, mentre per il 2012 tutte le mensilità sono state pagate a 64.763 euro al mese.

Inoltre, mentre nel 2011 l’incremento tariffario è stato mascherato dalla precedente amministrazione con l’addizionale comunale all’energia elettrica che ha garantito un gettito di 115.000,00 euro, nel 2012 non è stato possibile applicare tale addizionale in quanto fiscalizzata dallo Stato e quindi di fatto abolita, per cui anche questa somma è stata caricata sulle bollette.

Siccome la legge prescrive che le tariffe TARSU devono garantire la copertura del 100% del costo del servizio, con le tariffe 2012 è stato necessario coprire una maggiore spesa di 229.252 euro rispetto all’anno precedente.

Le addizionali ex ECA, ex MECA e tributo provinciale igiene ambientale non sono un aumento della tassa stabilito da noi, ma qualsiasi amministratore esperto dovrebbe sapere che vennero aggregate alla TARSU con la legge 549/95 per venire incontro ai comuni per le spese sostenute per lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche e sono incassate dai comuni già dal 1996 nella misura del 5% dell’importo dovuto per la TARSU.

Per quanto riguarda le accuse sul mancato rispetto del patto di stabilità, senza alcun vittimismo da parte nostra, avremo modo di chiarire, appena saranno pronti i conti definitivi, le responsabilità e i meriti.

Indubbiamente all’opposizione competeranno le responsabilità!

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