“Con l’ordine del giorno approvato oggi alla Camera chiediamo al Governo un impegno ulteriore per la tutela della salute e per la salvaguardia ambientale del territorio anche sotto il profilo della produzione agricola, obiettivi prioritari per il riscatto di quella che è ormai tristemente nota come Terra dei Fuochi”. Così la deputata del Partito Democratico Camilla Sgambato prima firmataria dell’ordine del giorno che porta le sottoscrizioni anche dei parlamentari Tartaglione, Manfredi, Iannuzzi, D’Imcecco, Rocchi, Carocci, Oliveri, Rostan e che è stato approvato oggi dalla Camera dei Deputati nell’ambito del cosiddetto collegato agricolo, “Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura”. L’atto, ricorda impegna il Governo a valutare l’opportunità di intraprendere le opportune iniziative affinché si possa convocare una specifica seduta della Conferenza provinciale permanente presso la Prefettura ed in tale sede concorrere a far attivare un “Accordo di programma quadro” tra il Dipartimento della Salute e della Sicurezza Alimentare della Regione Campania, le Aziende sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere dei territori interessati ed i comuni della Terra dei Fuochi, il quale preveda, tra l’altro, specifiche azioni capaci di meglio tutelare la salute e lo sviluppo delle aree interessate. “L’obiettivo – spiega Camilla Sgambato – sarebbe tra l’altro quello di analizzare, in piena sinergia istituzionale, l’incremento delle patologie tumorali nei 55 comuni di Terra dei Fuochi e fornire risposte concrete ai bisogni delle popolazioni interessate di Napoli e Caserta”. “L’ordine del giorno – ricorda in ultimo l’onorevole – arriva a distanza di pochi giorni dal confronto su Terra dei Fuochi, organizzato dal Pd di Cancello ed Arnone, durante il quale le questioni furono sviscerate da tutti i sindaci della zona del basso Volturno con il contributo tra l’altro del dipartimento prevenzione dell’Asl Caserta e della struttura emergenze agroalimentari rappresentata dal dottor Enzo Luigi D’Amore”.