‘Terra libera’, il movimento diretta espressione del consigliere regionale Luigi Bosco, piazza una nuova bandierina in provincia di Caserta. Sabato sera, infatti, la carovana del vicepresidente della commissione consiliare Attività produttive, Industria, Commercio e Turismo è sbarcata a Curti in via Vittorio Veneto, dove c’è stata una partecipata assemblea. Il consigliere regionale ha inaugurato un punto d’ascolto di ‘Terra libera’ in città, i cui referenti saranno Gennaro Iodice e Marco Russo. «Curti – ha affermato Bosco – deve essere parte attiva dell’importante conurbazione in cui si trova. Oggi, grazie alla nuova amministrazione regionale diretta dal governatore Vincenzo De Luca, tutto questo è possibile, con tanti progetti da realizzare per il rilancio definitivo del territorio. Affinché ciò accada è fondamentale puntare sui giovani e sulla loro occupazione. A tale scopo, ho già presentato una proposta di legge per l’istituzione di un incubatore di mestieri regionali, al fine di ridare slancio alle professioni tradizionali campane. I cosiddetti ‘lavori di un tempo’ sono una risorsa determinante per dare impulso occupazionale alla nostra provincia, ma che, purtroppo, non viene sfruttata. Inoltre, sarà importante potenziare le zone industriali delle nostre città, favorendo le aziende con agevolazioni fiscali, e realizzare un centro commerciale naturale che parta da Capua e arrivi a Caserta. Sono tutti progetti che possono creare nuova occupazione e determinare la rifondazione del territorio». Soffermandosi sull’attuale situazione di Curti, il consigliere regionale ha dichiarato: «In questo momento nasce un punto d’ascolto di ‘Terra libera’. Non dobbiamo assolutamente perdere l’occasione di essere protagonisti in caso di elezioni comunali. Oggi più di ieri, con lo svuotamento di potere delle Province, per un paese come Curti diventa fondamentale avere un filo diretto con la Regione. Nelle prossime settimane – conclude il consigliere regionale – chiameremo a raccolta le forze sane della città e tutti coloro che vogliono impegnarsi in un progetto di rilancio di Curti». A tal proposito, Bosco ha dato mandato ai referenti locali del movimento Gennaro Iodice e Marco Russo, affinché si inizi a lavorare per costituire un gruppo unito, incentrato su un programma condiviso e concreto.