La giunta di Teverola ha affidato un incarico legale per perseguire legalmente Agostino Pecorario, candidato alle ultime amministrative nella lista di Biagio Lusini e particolarmente attivo sui social network nel denunciare le cose che non vanno a Teverola nonché quelle che sembrano, per il momento, promesse non mantenute dell’amministrazione di Teverola Città Fertile. Pecorario è anche tra gli attivisti di NOI Teverola. Lo abbiamo intervistato
Agostino Pecorario ci dice cosa è successo?
Semplice con delibera n. 36 del 06\10\2015 il Sindaco con gli assessori Tommaso Barbato, Pezzella Biagio e Margherita Pennini ha ritenuto di affidare incarico legale per procedere penalmente contro il sottoscritto.
Quali sono le reali ragioni?
Il Sindaco ritiene che siano state violate delle norme con l’utilizzo improprio dello stemma del Comune.
Ma lei ha mai commesso questi fatti che Di Matteo le addebita?
Ho ricevuto da altri e pubblicato un post su situazioni reali di degrado della città che versa in condizioni a dir poco pietose.
Ed il Sindaco?
Risulta a suo dire essere alfiere della trasparenza ma appena lo si attacca politicamente va su tutte le furie.
Ed allora credete via sia una mancanza di democrazia a Teverola?
Lungi da me dall’uso improprio del simbolo , ma il diritto di critica non me lo toglie nessuno, anzi debbo ringraziare il Sindaco in quanto divento in tal modo il suo principale avversario politico.
Allora Di Matteo ha commesso un errore politico?
Diciamo che ha fatto un errore di valutazione, una cosa che mi fa piacere ha ricompattato l’opposizione e politicamente gli dico grazie, poiché con questo gesto ci ha fatto uscire dal tunnel del silenzio e dare inizio ad una vera opposizione senza sconti di alcun genere
Continua a far opposizione?
Non mi tirerò indietro e ringrazio gli amici di Noi Teverola che mi hanno sostenuto e dico al Sindaco lo scontro è solo all’inizio. Ringrazio altresì i partiti politici del centro sinistra che a breve si attiveranno a mia difesa.
