PIEDIMONTE MATESE – Ci sarà un altro consiglio comunale per discutere sulle iniziative da mettere in campo contro l’ipotesi tutt’altro che remota di un’accelerazione – anticipazione del trasferimento logistico- organizzativo della sede distaccata del tribunale di Piedimonte Matese.

Ad assicurarlo è stato il presidente del consiglio comunale del maggiore centro matesino nonché avvocato, Benny Iannitti nel corso dell’incontro svoltosi in piazza Carmine. Iannitti ha richiamata un’iniziativa analoga da cui scaturì un’indicazione incondizionata per il mantenimento ed appoggio unanime al fronte delle azioni avviate o compiute dall’associazione forense locale presente ieri con il presidente, Cimino . Ha ribadito una linea di piena collaborazione con altri soggetti istituzionali :”di fronte alla motivazione presentata dalla presidenza del tribunale circa una incompleta funzionalità l’amministrazione ha sempre espresso ampia disponibilità per le piccole e grandi cose” ha dichiarato Iannitti che ha inquadrato la vicenda della soppressione della sezione giudiziaria locale nell’ambito di una tendenza generale e nazionale, molto spesso tradotto in chiave legislativa, che mette in crisi le spinte di decentramento e di valorizzazione dei poteri/funzioni locali(“c’ un arretramento generale non solo nel comparto giustizia ma anche in altri settori della società” in riferimento al raporto Centro-Periferia. “C’è la volontà di marciare speditamente, secondo ma questo creerà forti disagi e danni al territorio. Da qui l’urgenza di convocare al più presto un consiglio comunale di fronte a questa accelerazione. L’avvocato Adriano Prato ha annunciato che anche altri comuni convocheranno le rispettive assemblee oltre ad altre forme di partecipazione collettiva.

Michele Martuscelli

 

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