AVERSA – Un autentico pasticcio quello messo in atto al comune di Aversa per quel che riguarda l’appalto del trasloco del Tribunale nel Castello Aragonese. Lunedì il comune normanno ha diramato una nota stampa in cui si informava la cittadinanza dell’aggiudicazione della gara alla ditta Eco Aversa srl.

L’azienda, con sede in via Monserrato 24, sempre per il comunicato fatto uscire dal sindaco Giuseppe Sagliocco, aveva offerto 68 mila euro ed era risultata l’offerta migliore attraverso il ribasso d’asta.

Della gara, informale e ad invito, fino ad oggi sull’albo pretorio non esistono determine. Le aziende partecipanti, inoltre, nella mattinata di mercoledì hanno effettuato un sopralluogo presso il Castello Aragonese per prendere visione di alcuni materiali da trasportare. Aziende che sono state invitate dal comune a presentare una integrazione. Le buste, contenenti l’integrazione, sono state presentate tra le 10 e le 12 di oggi mercoledì e aperte alle 16.

Dalle buste, aperte nel primo pomeriggio, è emerso che l’offerta economica più vantaggiosa è stata offerta dalla ditta La Nuova Campania Traslochi, ditta esperta nel settore grazie ad un’esperienza più che ventennale nel settore dei traslochi. Piccola curiosità l’offerta avanzata dalla Campania Traslochi con l’integrazione è più bassa di quella offerta dalla Eco Aversa in prima battuta.

Una vicenda dai tanti punti oscuri che il sindaco Sagliocco, che ha fatto della trasparenza uno slogan della sua amministrazione, sicuramente saprà chiarire. Perché tanta fretta nell’annunciare la vittoria di un appalto?  Misteri Aversani.

 

Angelo Golia

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