Di seguito Lettera di Risposta dell’Assessore al Lavoro, Demanio e Patrimonio, Risorse Umane della Regione Campania, Sonia Palmeri al Presidente della Provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo sull’emergenza trasporto disabili a Caserta. “Illustrissimo Presidente Di Costanzo, mi trovo costretta a rispondere pubblicamente al suo appello relativo al delicato tema del trasporto degli alunni diversamente abili, dopo averlo già fatto, nel giro di qualche minuto, nella giornata di ieri 1 febbraio, appena ricevuta la sua mail. Approfitto, dunque, di questo mezzo per spiegare, in maniera chiara, come si è deciso di gestire l’emergenza della suddetta funzione, dopo l’imprevista scelta del legislatore statale (operata a fine dicembre 2015 con la legge di stabilità) di affidare alle regioni la titolarità della relativa funzione con decorrenza dal 1° gennaio del 2016. E’ d’obbligo una premessa. Il complesso processo di trasformazione delle province italiane è in costante fermento, ormai da due anni e l’intervento continuo del legislatore nazionale sulla materia, volto spesso a colmare lacune, contribuisce alla creazione di un quadro normativo e gestionale la cui complessità rischia di pregiudicare l’erogazione dei servizi ai cittadini. Il tema è, naturalmente, il riordino da parte delle regioni, ma anche dello Stato , delle funzioni delle vecchie province imposto dalla legge Delrio, la cui sistematicità è stata pesantemente minata dalle esigenze di risparmio e taglio delle risorse, operato dalla legge di stabilità del 2015. Tra non poche difficoltà e in un contesto operativo in continua evoluzione, la Regione Campania è stata tra le prime ad adottare la propria legge di riordino (14/2015), recuperando anche i ritardi precedentemente maturati e fornendo alle province un sostegno finanziario e organizzativo particolarmente atteso. Alcuni dati possono dare un’idea concreta dello sforzo compiuto dall’attuale Giunta: – Più 300 dipendenti delle ex province ricollocati nel proprio organico per effetto della riallocazione delle funzioni oggetto di riordino; – Sedici i milioni di euro stanziati con fondi del proprio bilancio per garantire la copertura finanziaria dei trasferimenti del personale e delle attività/servizi; – Decorrenza dal primo gennaio 2016 degli effetti delle previsioni della legge regionale di riordino; – Definizione dei contenuti attuativi della legge attraverso la procedura negoziata dell’intesa con le province. Conclusione: Il rischio dell’interruzione di un servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità è stato scongiurato grazie anche alla concertazione con le province, di soluzioni maturate nel corso dei tavoli finalizzati alla definizione dei contenuti delle intese, richiedendo alle stesse la disponibilità a dare continuità nell’immediato a tali forme di assistenza e rassicurandole sul tempestivo utilizzo a loro favore dei fondi stanziati dallo Stato non appena ripartiti, come da ulteriore specifica del Capodipartimento della Direzione lavoro n.prot.54 del 02/02/2016”.