Fino ad oggi mi ero riproposto di non intervenire sulle questioni che riguarderanno di qui a poco la situazione politico-amministrativa di Trentola Ducenta, considerato anche che i cittadini vivono un forte momento di destabilizzazione. Non sanno più cosa credere e a chi credere. Come si fa a dar loro torto?! Sono anni ormai che la nostra città vive un forte disagio per tutte le note vicende fino ad ora accadute e che pare non vogliano avere una fine. Non passa giorno in cui, nonostante il mio assoluto silenzio dovuto, soprattutto, al rispetto nei confronti di chi è a vario titolo coinvolto nelle note vicende giudiziarie, non mi si attribuiscono interventi su questioni di carattere politico. Come pure mi si vogliono attribuire responsabilità, che, certamente, non mi appartengono, ma che, per volere di qualcuno mi si vogliono per forza affibbiare. Spero che quanto prima venga fatta piena chiarezza su tutto quanto accaduto negli ultimi anni e che ha interessato la sfera politica. Fortunatamente ci sono atti documentati e pubblici che contraddicono quanti vogliono mistificare la realtà. Per quanto mi riguarda posso, senza timore di smentita, asserire che sono stato e sono ancora tutt’ora oggetto di attacchi gratuiti, che non portano e non porteranno mai a nulla di buono e di utile per la nostra comunità.
Ognuno dovrebbe in tutta coscienza mettere da parte i personalismi e cominciare ad avere un atteggiamento meno aggressivo e ostile, favorendo in questo modo un confronto ed un dialogo fra tutti gli eventuali partecipanti alla vita politica e amministrativa del nostro comune. Sono il primo a voler confrontarmi con tutti coloro che, in modo sincero e spontaneo hanno a cuore le sorti della nostra bistrattata Trentola Ducenta. Dobbiamo tutti quanti, nessuno escluso, con uno sforzo comune, concorrere con le proprie idee, con la propria intelligenza, con la propria onestà morale e le proprie competenze a ridare dignità, decoro e serenità alla nostra comunità. Prima ancora di parlare di candidature e di proporsi per chi ne ha voglia e coraggio, sarebbe opportuno concentrarsi e capire i reali bisogni e le necessità dei cittadini.
Tutto quello che è fin ad oggi accaduto dovrebbe essere di monito a quanti hanno ancora in mente di interpretare la politica come interesse personale, di parte e non come servizio. Lavorerò confrontandomi con tutti quanti lo vorranno senza preclusioni, senza preconcetti, dimenticando anche cattiverie subite, nell’esclusivo interesse della collettività. Voglio ulteriormente precisare che sarò responsabile solo di dichiarazioni fatte da me e non artatamente costruite da altri. Fino ad oggi ho subito ed ora dico basta!!! Sarò sempre vicino alla mia città indipendentemente dal ruolo che eventualmente occuperò o potrò occupare.
Michele Apicella,
(Ex consigliere comunale d’opposizione)