AVERSA – Chi si aspettava una seduta di consiglio comunale per discutere di come la città debba preparsi per accogliere al meglio il Tribunale di Napoli Nord è rimasto deluso. Il centrodestra, con in testa il senatore Pasquale Giuliano, ha sfruttato l’occasione per cucirsi addosso le stellette e rivendicare i meriti politici dell’importante risultato ottenuto, non rinunciando a criticare il Partito Democratico. Sul banco degli imputati, in particolar modo, è finita la senatrice Rosaria Capacchione che, in supporto alle tesi della Dda di Napoli, ha manifestato la propria contrarietà alla frammentazione della geografia giudiziaria campana. Oltre alla critica alla posizione del Pd, che peraltro Picierno ha smentito dimostrando come sia stata lei una delle prime in parlamento a sostenere che la sede giusta per il tribunale era la città di Aversa, nei vari interventi si è sottolineato come la scelta del Castello Aragaonese sia un’occasione fondamentale di rilancio della città e del centro storico sotto tutti i punti di vista.
Una sfida da vincere ad ogni costo, come sottolineato dal presidente dell’ordine degli architetti Enrico De Cristofaro che ha auspicato che l’amministrazione si attivi per adeguare la città alle esigenze del tribunale. Sulle infrastrutture hanno puntato il proprio intervento anche Antimo Castaldo dell’Associazione Democrazia e Territorio e il consigliere comunale di maggioranza Paolo Santulli. Per gli avvocati è intervenuto il presidente dell’associazione Forense Normanna Pasquale Fedele che ha ringraziato Giuliano e Sagliocco per quanto fatto in questi mesi. Il consigliere comunale di maggioranza Gino Della Valle ha suggerito all’amministrazione di predisporre subito dei nodi intermodali, dei pollinico, per chi deciderà in città di arrivare con mezzi pubblici.Tra gli interventi, da segnalare, anche quelli di Lello Santulli e Gabrielle Vedova esponente cittadino di Sinistra Ecologia e libertà.
“La città di Aversa – ha spiegato Sagliocco – era ed è l’unica città del nuovo circondario in grado di mettere a disposizione da subito una sede che, per capacità ricettiva, (si estende su un’area di circa 22.000 mq, con una superficie calpestabile di 18.000 mq e con possibilità immediata di ampliamento nel confinante O.P.G.), per ubicazione (baricentrica rispetto al neo circondario) e per impatto architettonico, può soddisfare ampiamente ed egregiamente, ed in maniera prestigiosa, tutte le esigenze per ospitare il tribunale di Napoli Nord. Siamo pronti ad avere nella nostra Città questo presidio di giustizia e legalità. Basti pensare che abbiamo già individuato dove sorgerà l’archivio, ovvero in piazza Giovanni XXIII e recupereremo anche il complesso di San Domenico tutto in ottica di sviluppo del polo giudiziario”.
Diventa strategica quindi l’area dell’ospedale Psichiatrico Giudiziario Filippo Saporito la cui chiusura è prevista per aprile dell’anno prossimo. Non è da escludere, però, che dal comune chiedano al ministero e l’Asl di dirottare gli internati in altre strutture. L’attuale Opg potrebbe ospitare sia la scuola di Polizia Penitenziaria, attualmente ospitata nel Castello Aragonese, che una serie di servizi per il tribunale “Potrebbe essere – commenta il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Vittorio Scaringia – una svolta storica per la nostra città che, completato l’iter per settembre, avrebbe poi un’ulteriore area da utilizzare, quella dell’OPG la cui dismissione è prevista nel primo semestre 2014. Il solo abbattimento delle mura perimetrali dell’OPG ricongiungerebbero il nucleo del centro storico con altre aree di Aversa fornendo aree di servizio e di sosta a sostegno del Tribunale e del commercio cittadino sia della zona del Seggio che dalla zona nord. A questo punto il PUC diventa strumento fondamentale di armonizzazione per questa nuova dimensione in cui sembra proiettata la città”.
Da principali imputati, in quanto esponenti del Pd, sono intervenuti sia il consigliere comunale Marco Villano che il segretario Carmine Esposito. Esposito, ,per fugare ogni dubbio, nel suo intervento ha esordito: “Il Pd di Aversa è entusiasta del fatto che la città sia stata scelta come sede del costituendo tribunale di Napoli Nord”. Villano dal canto suo ha evidenziato come per “Noi Aversa sia al primo posto è quindi riteniamo questa scelta una vittoria di tutti. In questa sede ci saremmo aspettati un invito al dialogo per far in modo che tutti siano partecipi del processo decisionale che verrà messo in campo. Al contrario abbiamo assistito ad un dibattito in cui una parte politica si è presa tutti i meriti della vicenda e l’altra è stata messa sul banco degli imputati. Io avrei voluto discutere di come la città si preparerà ad accogliere un ulteriore carico che allo stato attuale non può reggere. Purtroppo però questo è stato un tema marginale, forse anche su questo il sindaco ha intenzione di decidere da solo come ha ammesso di aver fatto sui fondi stanziati in bilancio proprio per il tribunale”.
Angelo Golia