SANTA MARIA CAPUA VETERE – “L’amministrazione di Santa Maria Capua Vetere e, anzi, l’intero consiglio comunale, con una mozione approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione, sono stati, fin da subito, in prima linea nella difesa dell’integrità del tribunale e contro il provvedimento illogico e deleterio emanato dal governo nazionale”. Lo afferma il sindaco Biagio Di Muro, ricordando anche di aver firmato l’appello promosso dall’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere che ha allestito un gazebo davanti a Palazzo di Giustizia.
“Come sindaco, con il sostegno di tutte le forze politiche della città, ho sollecitato ripetutamente – spiega Di Muro – i parlamentari, i rappresentanti in consiglio regionale e provinciale, le associazioni e tutti i soggetti interessati al fine di mettere in campo azioni di pressione, a livello governativo, per evitare lo scempio di legalità che si sta perpetrando. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere è un tribunale provinciale, è l’unico tribunale della provincia di Caserta e tale deve restare, non per banali questioni campanilistiche, ma per l’efficacia dell’azione giudiziaria in Terra di Lavoro. Efficacia che, a parere di autorevoli magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, sarebbe minata dallo smembramento delle indagini tra due tribunali, due procure, due questure, due comandi dei carabinieri, due nuclei della guardia di finanza. La nostra contrarietà a questo provvedimento è stata sempre forte e convinta. Chi oggi cerca di fare speculazione politica su questo tema e di addebitare all’amministrazione presunte responsabilità non meriterebbe, francamente, neanche una risposta, tanta è la demagogia contenuta nelle sue parole. Rinnovo l’invito, invece, a tutti gli esponenti dell’opposizione (o almeno a quelli che hanno realmente a cuore le sorti della città e del tribunale) a fare fronte comune in questa difficile battaglia”.