VILLA LITERNO – Il Consiglio Comunale previsto per martedì mattina alle 9.30 non si è tenuto per mancanza del numero legale. Nuova convocazione per mercoledì sera alle 19. “Sapevamo già che, di mattina, tre consiglieri sarebbero stati impegnati per lavoro – ha spiegato il Presidente del Consiglio Antonio Ciliento – ma abbiamo comunque convocato la riunione per le 9.30, visto il gran caldo di questi giorni.

Purtroppo, alle tre defezioni che già conoscevamo si è aggiunta una quarta: un consigliere di maggioranza è stato trattenuto fuori Villa Literno oltre il previsto e non è riuscito ad arrivare in tempo per l’appello delle ore 10”. Vista la situazione, il Presidente Ciliento, sentite la conferenza dei capigruppo, ha differito alla sera la seconda convocazione (programmata per le ore 19 di mercoledì 20 giugno). Inizialmente, infatti, anche la seconda convocazione era prevista di mattina. Una nuova convocazione è stata notificata ai soli consiglieri assenti. Immutato l’ordine del giorno. Innanzitutto, il civico consesso analizzerà la proposta di Rendiconto economico della gestione 2010, che dovrà essere approvata dal consiglio comunale. Al secondo punto, l’argomento forse più sentito dalla popolazione: in discussione la fuoriuscita dell’ente dal Consorzio Idrico Terra di Lavoro (Citl), per la gestione del servizio idrico integrato. A norma dello statuto, i Comuni possono fuoriuscire dall’ente consortile comunicandolo entro il 30 giugno: qualora il consiglio dovesse approvarla, tale decisione avrà comunque effetto dal primo gennaio 2013. Al terzo punto sarà in discussione l’adesione all’iniziativa del Comune di San Cipriano d’Aversa relativa al Consorzio di Bonifica del Bacino del Basso Volturno. L’idea è di escludere dal pagamento dei tributi di bonifica le case che rientrano nel perimetro urbano: i Comuni che aderiscono all’iniziativa, producendo una apposita delibera di consiglio, proporranno alla Regione Campania di modificare la legge in tal senso. Infine, al quarto punto, il consiglio comunale si esprimerà sulla proroga del condono dei tributi locali (Ici, Tarsu e altre imposte minori): la proposta è di spostare il termine ultimo di adesione dal 30 giugno al 31 dicembre. Alla scadenza del condono, l’ente chiederà il pagamento dei tributi degli ultimi cinque anni che non risultano pagati: ricordiamo che la banca dati del vecchio gestore non è stata trasferita all’ente.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui