MADDALONI – «Il museo civico di Maddaloni va ampliato». E’ questo l’appello che lancia la preside del Manzoni Adele Vairo, candidata alla Camera con il Pdl. «Al suo interno, troviamo un patrimonio storico e culturale inestimabile – ha sottolineato – dai resti dell’antica Calatia alle maioliche decorative che fanno parte della storia culturale di Maddaloni, passando per le donazioni in corallo: c’è un patrimonio culturale che deve essere valorizzato ancor più di come viene fatto oggi.

Spetta alle istituzioni farsi carico di questa iniziativa, affiancando nell’azione di sviluppo del museo la responsabile della struttura». La preside sottolinea come a Maddaloni sia necessario avviare, complessivamente, un processo di valorizzazione dei beni artistici che potrebbero portare la città a diventare un punto di riferimento anche turistico in continuità con la Reggia di Caserta. «E’ necessario accelerare i tempi per il recupero di Palazzo Carafa – ha spiegato – bisogna mettere in rete le tante meravigliose chiese che sono presenti sul territorio con il museo civico, il museo archeologico in un percorso culturale che non può prescindere dalla Reggia, dal Belvedere di San Leucio, dall’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere e dalla cattedrale di Sant’Angelo in Formis a Capua. Il Popolo della libertà, mettendo in rete le amministrazioni locali e il governo centrale è pronto a dare una sterzata netta sulla gestione di tale patrimonio». Il tutto rientra nell’ampio contenitore programmatico messo in campo nel settore cultura dal PdL, allo scopo di valorizzare l'”esistente invisiblie” riposto e dimenticato nei Musei Italiani, di “investire in cultura” gli utili ricavati dal sano ed efficace utilizzo dei beni culturali e di aprire al libero contributo dei privati le risorse pubbliche attinenti ala settore cultura in senso lato, allo scopo di evitare ulteriori tagli.

 

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