CASERTA – “Stamattina stiamo dimostrando a tutti che in Terra di Lavoro ci sono imprenditori veri che ogni giorno si battono per le loro imprese e per il loro territorio e che ora hanno capito che bisogna unirsi per difendere la propria azienda, la propria Terra e per dare prospettive a tutti i lavoratori”.

Erano presenti decine e decine di rappresentanti delle Piccole e Medie Imprese della provincia di Caserta, stamattina, alla convention organizzata da Mimmo Ventriglia, sindaco di Curti e candidato alla Camera nel collegio Campania 2 per Grande Sud. Assieme agli imprenditori anche rappresentanti di associazioni, commercianti, esponenti politici di partiti del centro destra. Una sala stracolma, più di seicento persone entusiaste che hanno spesso applaudito alle parole del primo cittadino di Curti che aveva accanto a sè Rino Capitelli, imprenditore sammaritano. Una convention riuscitissima nel corso della quale si è toccato con mano il grande seguito di Ventriglia che alle scorse elezioni regionali raccolse ben diciassettemila preferenze. A tutti il candidato ha fatto un appello: “Dobbiamo riprenderci la nostra dignità. Il Sud e questa provincia non possono continuare a soffrire. Assieme a Grande Sud possiamo farcela, perché questo è il partito che guarda agli uomini come noi, a chi in questi anni, seppur immerso in mille difficoltà, ha continuato a combattere, a portare avanti la propria attività. Per anni – ha proseguito Ventriglia – il nostro territorio è stato depauperato da amministrazioni di Sinistra, come quella di Antonio Bassolino per il quale la provincia di Caserta non è mai esistita. Ora ci troviamo di fronte ad una desertificazione industriale, commerciale. Per i nostri giovani non è stato creato nessun tipo di prospettiva, nella migliore delle ipotesi sono costretti a traferirsi al Nord, spesso a lasciare l’Italia e a produrre altrove, non per il loro Sud, nonostante i genitori spesso investano somme considerevoli per la loro formazione”. Poi il primo cittadino è passato a parlare dei condoni edilizio e fiscale promessi da Silvio Berlusconi in questa campagna elettorale. “Anche noi crediamo che i condoni possano essere la soluzione a tanti problemi e condonare non significa necessariamente voler essere dalla parte dell’illegalità. Gli imprenditori, in questi anni, sono stati vessati dalle tasse, da mille tributi e balzelli ed è importante che possano avere la possibilità di ripartire, perché un’imprenditoria sana, un commercio sano, significano sviluppo e lavoro per tanti. Sono trent’anni che le amministrazioni comunali sono ferme con i piani regolatori, la Regione ha approvato solo poche settimane fa il Piano Territoriale e noi abbiamo padri di famiglia che hanno impiegato anni per farsi una casa che ora dovrebbe essere abbattuta”. Da Ventriglia non è mancata una stoccata all’Udc e al presidente della Provincia, Domenico Zinzi rispetto all’aeroporto di Grazzanise. “Se Zinzi, come dice, si è sempre battuto per la realizzazione dell’aeroporto come fa ora ad appoggiare uno come Mario Monti il cui Governo ha eliminato lo scalo di Grazzanise? Per dare sviluppo ad un territorio bisogna partire dalle infrastrutture e se noi di Grande Sud avremmo una forte rappresentanza in Parlamento ci batteremo anche per questo”. E poi, naturalmente, gli incentivi alle imprese: “Con noi al Governo tutte le aziende che assumeranno giovani non dovranno compiere nessun esborso per cinque anni”. Infine il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere: “Ho sottoscritto l’appello fatto dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Diana, affinché il Tribunale sammaritano non venga scorporato e domani mattina sarò in Sicilia ad incontrare il senatore Centaro, vice presidente della commissione Giustizia del Senato per discutere con lui della problematica”.

 

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