RECALE – «Come cinque anni fa, ancora una volta, con l’approssimarsi delle comunali torna la cantilena del Puc che viene utilizzato, impropriamente, come uno strumento elettorale». E’ la candidata sindaco della lista Recale.rinasce Patrizia Vestini a mettere la parola fine sulle tante voci che circolano in paese. «Il Puc è uno strumento strategico per la crescita di Recale che non può essere a panneggio di una parte sola – ha detto – del Puc dovranno beneficiare sia coloro che vinceranno le elezioni sia coloro che le perderanno, quindi, è scorretto tirare in ballo questo strumento in questa fase». Vestini motiva questa sua affermazione con un dato di fatto incontrovertibile.
«Non ci sono i tempi tecnici per l’attuazione del Puc prima del voto – ha detto la candidata sindaco – quindi spetterà alla nuova amministrazione gestire questa questione. Alimentare aspettative, attenzioni o speranze nella gente da parte di chi, a prescindere dall’esito del voto non ci sarà, significa turbare, inutilmente, il clima elettorale».