“No alla privatizzazione del servizio idrico e no agli sprechi che poi ricadranno sulle tasche dei cittadini”. Ai microfoni di Campania Notizie alcuni componenti del comitato Acqua Nostra hanno bocciato in toto la posizione del sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana di affidare il servizio alla società Acquedotti. I membri del sodalizio chiedono a gran voce che sia rispettato il risultato del quesito referendario del 2011: il servizio idrico deve avere una gestione totalmente pubblica. Dell’Aversana però non vuole sentire ragioni e con la sua squadra di governo ha già tenuto diversi incontri per aderire all’Acquedotti, società partecipata a maggioranza pubblica che negli anni anni si è trasformata in un carrozzone clientelare in cui l’unico a trarne benefici è il socio privato, cioè la Ottogas che detiene il 49% delle quote. Ma i cittadini non si arrendono e annunciano battaglia.
Luigi Viglione
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