Il messaggio è forte e chiaro: “Se non saranno rispettate le regole interne del Pd io sarò in campo contro Antonello Velardi”. Non si nasconde dietro alla trincea del politichese Dario Abbate. L’esponente dem ribadisce a gran voce la richiesta delle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra alle comunali di Marcianise. E, per la prima volta da quando ha ingaggiato la sua battaglia “democratica”, Abbate preannuncia, ai microfoni di Campania Notizie, che è pronto per la sfida contro Velardi. “Sono convinto che le regole non verranno calpestate. L’unica soluzione sono le primarie. Lo ha stabilito con chiarezza la commissione regionale di garanzia. Se Velardi – aggiunge Abbate – vuole far parte di una comunità politica deve sottoporsi al giudizio di quella comunità, non può pretendere di sottrarsi alle primarie”. Ma il giornalista parla già da candidato sindaco. E’ certo di farsi imporre dall’alto. Si sente blindato dalla filiera politico-istituzionale che lo sostiene a partire da Roma (il ministro Dario Franceschini) passando per Napoli (il governatore Vincenzo De Luca), per finire a Caserta (il commissario provinciale Pd Franco Mirabelli). “L’atteggiamento arrogante di Velardi – dichiara Abbate – è sintomo di debolezza. Non può pretendere di rappresentare il centrosinistra senza passare per le primarie”. E Mirabelli perché ha sposato la causa del giornalista? Tranciante la risposta dell’ex segretario provinciale dem. “Evidentemente qualcuno gli avrà detto pesta e corna di me”. Insomma, Abbate è più che mai battagliero. E non intende fare un passo indietro: o primarie o scontro con Velardi. Mirabelli è avvisato.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A DARIO ABBATE