Dopo il Consiglio Comunale del 07/02/2014 nel quale i Consiglieri di Fratelli d’Italia, Antonio Ucciero, Salvatore Riccardi e Tammaro Iovine, hanno chiesto ed ottenuto l’inserimento del punto all’ODG – discussione tassa dei rifiuti, c’è stato l’incontro dei capigruppo con il sindaco Tamburrino.
La discussione arriva in consiglio dopo la pubblicazione del manifesto elaborato dalla sezione locale del partito che evidenzia un triste primato per la comunità Liternese, ovvero che si paga la tassa sui rifiuti forse più elevata d’Italia, sicuramente più salata del comune di Giugliano in Campania (NA) che nei giorni scorsi e balzato alla cronaca come il Comune che ha la tassa più alta d’Italia.
“Siamo stati convocati dal Sindaco, nella riunione a cui ho partecipato come rappresentante dell’intera Comunità di Fratelli d’Italia, ricordo che il partito dopo il consiglio comunale si è riunito ed ha stabilito che bisogna andare all’incontro, io non ero d’accordo ma da uomo di partito, mi è stato insegnato, che la sintesi della la maggioranza va rispettata ad ogni livello, quindi sono andato all’incontro dal quale emerge che, ad oggi sul tavolo ci sono ancora solo le nostre proposte ed una serie di <stiamo vedendo, stiamo esaminando, stiamo facendo delle proiezioni. Etc etc etc.. da parte del sindac>”. E quanto afferma il capogruppo Salvatore Riccardi.
“Ho ribadito in riunione che le nostre proposte sono li e possono sicuramente essere la base su cui elaborare il regolamento da portare in consiglio comunale, ho chiesto chiarimenti in merito alla rateizzazione ( in tre rate) della terza rata a saldo( della tassa rifiuti 2013) che dovrà ancora arrivare nelle case dei liternesi, mi sembra di capire che non si vuole concedere questa possibilità e quindi ho chiesto chiarimenti scritti laddove non sia accettata la proposta. Infine ho accennato anche ad un’altra situazione che riguarda la quota da pagare per lo smaltimento dei rifiuti speciali in caso di esumazione di un defunto, secondo noi troppo cara, si sono presi quindici giorni per risolvere attendiamo e poi torneremo sulla questione.” Conclude il consigliere Riccardi