SAN FELICE A CANCELLO – Il temporale non ferma S. Felice a Cancello. Dopo un’immediata allerta, a seguito delle copiose piogge, che avevano allagato il paese, i volontari sanfeliciani di Misericordia e del Nucleo Comunale sono stati protagonisti di una notte all’insegna della prevenzione e del superamento dell’emergenza. La sinergia, che ha visto tra i principali attori il primo cittadino On. Dott Pasquale De Lucia, coadiuvato da vari consiglieri ed assessori comunali, i Carabinieri e la Polizia Municipale, ha dato risultati rapidi ed eccellenti.
Tra di loro c’era anche il consigliere Salvatore Migliore che con grande senso civico è rimasto tutta la notte presso la località Stagli della frazione Talanico “Erano le ore 00:30 e ci si trovava infatti dinanzi a una situazione di assoluta emergenza, si è provveduto a ripristinare il passaggio da Talanico a S. Michele, permettendo ad alcuni passanti rimasti intrappolati, di ritornare alle proprie case e rimuovendo in un secondo momento due alberi sradicatisi dal terreno”; infatti il consigliere Migliore, insieme al membro dello staff Christian Magliulo e al capo squadra della Protezione Civile comunale Salvatore Chianese, con enorme volontà e forza d’ animo, è riuscito a far ritornare tutto in ordine nella frazione che tanto ama e per la quale si è sempre battuto nel corso della sua lunga carriera da Consigliere Comunale.
Si è anche provveduto a liberare il centro della frazione Cancello Scalo, dall’enorme quantità di acqua piovana riversatasi in poco tempo sul nostro territorio e che ha causato particolari disagi in diverse zone della frazione dal sottopassaggio ferroviario fino a piazza Castra Marcelli. “Scrivo per render noto alla cittadinanza tutta, che la competenza, l’operatività e la continua presenza dei volontari di Protezione Civile, della Misericordia e del Nucleo Comunale -dichiara il referente per la Misericordia di San Felice a Cancello Francesco Adriano De Stefano- è fuori discussione ed a breve l’intero nucleo sarà dotato di attrezzature adeguate a svolgere e migliorare le modalità di intervento.”